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Cuckold si nasce, non si diventa.
Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... non ho visto niente, perché non avevo alcuna visuale, e lei mi racconta quanto segue: era da dentro la palestra che si stuzzicavano; saliti in macchina, lei fa finta di aggiustarsi la gonna e gli fa vedere il perizoma, lui le dice: "Guarda, che hai fatto?!" aveva il pantaloni della tuta che sembravano un ombrello per l'erezione; e lei gli dice: "Poverino, chissà come sta soffrendo?" in modo scherzoso. Quando arrivano davanti casa e si stavano per salutare, lui le gira la faccia e la bacia in bocca; lei rifiuta, ma gli prende il cazzo in mano da sopra la tutta e gli dice: "Va a fargli una bella doccia"; lui abbassa i pantaloni e le dice: "Dai, calmalo tu". Si guardano qualche secondo negli occhi e lei allunga la mano, e prende a segarlo; lui allunga la propria mano e le infila un dito in fica; dopo circa dieci minuti, lancia un grido e sborra sporcando un po' dappertutto; lei gli dà un bacio sulla guancia e scende dalla macchina. Quando finisce di raccontare, io avevo di nuovo il cazzo al massimo e lei era di nuovo pronta: questa volta si abbassa e mi fa una pompa come si deve, ingoiando fino all'ultima goccia, mentre io ricambio con una gran leccata di fica. Dovevo escogitare qualcosa perché potessi vedere qualcosa; il sistema della finestra non funzionava: non si vedeva niente. Lei propone di farlo salire in casa, con me nascosto da qualche parte, ma, sinceramente, mi è sembrato un po' troppo rischioso. Un giorno, mentre eravamo in giro in macchina, mi ...
... viene l'idea che dalle nostre parti c'era un giardino abbandonato con un rudere al suo interno; lì, da bambini, ci andavamo a giocare. In quel posto qualche coppia si appartava sempre per scopare. Lo propongo a mia moglie e andiamo a fare un sopralluogo per vedere se poteva fare al nostro caso. Quando siamo sul posto, mettiamo la macchina dove posteggiano le coppie ed io scendo dall'auto per vedere dove potesse esserci un valido posto di osservazione, senza correre il rischio di esser scoperto. Girando lungo un muro, vedo dei buchi sicuramente fatti da guardoni che spiavano le coppie; sarebbe stato facile vederli quasi come esser appoggiati al finestrino aperto; a terra c'erano dei fazzoletti che, di sicuro erano serviti da asciugamani, dopo essersi segati. Un po' rischioso, ma tutto sommato era un bel posto; poi a me non mi conosceva nessuno e neanche lui mi conosceva; giocavo su questo fatto: se mi avesse visto, tutt'al più, mi si poteva prendere per un guardone, inoltre c'era mia moglie che cercava di non farlo muovere. Anche lei ha voluto vedere dove mi sarei appostato a spiare; lei avrebbe pensato a far tenere il finestrino aperto e la luce di cortesia accesa in auto. Non avevamo fatto il conto che portandolo lì, lui avrebbe preteso molto di più della sega. Lui ogni giorno le mandava qualche messaggio, cui lei rispondeva sempre. Tutto sommato era l'unico modo per guardare e, ovviamente, raccomandando a lei di non andare oltre quello che aveva già ...