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Cuckold si nasce, non si diventa.
Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... è mancato poco che facessi un incidente, per guardarmi le cosce". Lui e diventato rosso di vergogna. Ma tutto è finito con una risata e qualche complimento in più da parte di lui. La sera quando rientro mi racconta, ma io desideravo vedere qualcosa: magari che, quando arrivano, si salutavano col bacio. Lei si sentiva sempre più intrigata da questo gioco; le piaceva questa specie di esibizionismo fatto, in particolare, per me, perché si rivelava avere l'effetto del Viagra: me lo faceva diventare duro e ci facevamo delle inesauribili scopate. Mentre scopavamo, lei aggiungeva dei commenti a quello che io avevo visto, tipo: se si erano baciati sulla guancia, lei aggiungeva: "Guarda che non hai visto bene: lui mi ha leccato l'orecchio". Ma, come si sa, nella vita si arriva al punto che quello che hai, non ti soddisfa più, ed entrambi abbiamo deciso di andare un po' oltre quel gioco innocente. Nei primi momenti si parlava di qualche sega o farsi toccare tra le gambe da lui, senza andare oltre. Il nostro soggetto di riferimento era sempre lui: ci sembrava la persona giusta per il nostro scopo. Per passare a questa nuova fase del gioco, abbiamo aspettato che mi cambiassero di nuovo turno e potevo esser a casa la sera, quando ritornava dalla palestra. Avevamo pensato che io avrei guardato dalla finestra, quando lui la veniva a lasciare, ma, purtroppo, sia per il buio, sia per la posizione di fermata del veicolo, non ho visto niente; ho visto solo lei che ...
... è scesa dalla macchina dopo circa venti minuti, dal momento in cui si erano fermati. Sono stati i venti minuti più lunghi della mia vita: sapere che mia moglie è dentro quella macchina e chissà cosa sta facendo, mentre io sono bloccato dietro una finestra; tutto questo mi faceva impazzire di gelosia e di eccitazione. Quando è scesa dalla macchina e si è aggiustata la gonna, lui è ripartito e lei è salita. Appena a casa, l'ho abbracciata e baciata, e lei mi ha detto: "Fammi andare a lavare le mani: le ho tutte appiccicose". Queste parole mi hanno colpito come una bastonata. Il cazzo è diventato di marmo; mentre lei era al lavandino del bagno a lavarsi le mani, le alzo la mini da dietro e mi metto in ginocchio; le abbasso il perizoma e noto che sembrava come appena uscito dall'acqua, tanto era bagnato; comincio a leccarle la figa che non avevo mai visto così aperta e bagnata, come se si fosse fatta la pipì addosso. Dopo un paio di leccate mi alzo e, mentre è china su lavandino, la prendo a scopare da dietro; mai sentita così calda; il cazzo sembrava entrare in un forno, lei ansimava e mi diceva che non avrebbe mai creduto di provare tanta eccitazione nel fare una sega e farsi toccare la figa. L'eccitazione era troppa e, nel giro di pochi minuti, siamo venuti assieme; non vi dico cosa abbiamo combinato sul tappeto del bagno, fra la mia e la sua sborra; lei, da quel giorno era diventata un vulcano in eruzione. Quando ci siamo calmati e ripuliti, le ho detto che ...