1. Cuckold si nasce, non si diventa.


    Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... l'eccitazione.
    
    In tutto questo, passo dopo passo, ho sempre avuto lei vicina e complice.
    
    Abbiamo cominciato a creare incontri dove lei civettava con qualcuno ed io la guardavo da lontano e, fino al matrimonio, ci siamo limitati a questi piccoli approcci soft, senza andare oltre.
    
    Tutto procedeva al meglio e, quando lei mollava il tipo, ci chiudevamo, anche in in bagno, ed erano scintille.
    
    Dopo circa sei mesi sposati, lei comincia a frequentare una palestra per un paio di sere a settimana; le prime volte andavo a prenderla e certe volte, arrivavo un po' prima e dovevo aspettare che finisse le attività.
    
    Vederla con quei fuseaux a pelle, accanto a dei ragazzi che si allenavano, mi faceva da afrodisiaco: infatti mi ritrovavo sempre col cazzo duro.
    
    Dopo qualche mese, ebbero a cambiarmi gli orari di lavoro e non potevo più andare a prenderla; in quel periodo avevamo una macchina sola e si era posto questo problema perché effettivamente c'era un bel po' di strada da percorrere.
    
    Lei, in palestra, aveva stretto delle amicizie e, con alcune, anche della nostra zona che, quando avevano gli orari combacianti, le davano un passaggio; fra questi c'era anche un ragazzo che era in polizia; costui, spesso, veniva sia a prenderla che a riaccompagnarla.
    
    Questa amicizia era alla base delle tante fantasie che usavamo quando scopavamo; a volte, fantasticavamo che lei gli facesse un pompino mentre erano in viaggio, oppure che lui, prima di riaccompagnarla, imboccava una ...
    ... stradina di campagna e se la scopava.
    
    Ma la mia ossessione era sempre di poter vedere qualcosa di nascosto.
    
    Sempre in complicità con me, comincia ad esser meno formale con lui, così da permettergli di prendere a corteggiarla e quello, con modi garbati, ci provava.
    
    Era un ragazzo molto educato ed i suoi modi non la stuzzicavano abbastanza, anche se era un bel ragazzo.
    
    A lei è sempre piaciuto l'uomo più rude, più impudente, mentre il carattere da "damerino", non l'ha mai intrigata.
    
    Comunque, per giocare, andava bene; lo volevamo usare a nostro piacimento, senza superare i limiti: solo un po' di esibizionismo o qualcosa di soft.
    
    Non avevamo intenzione di andare oltre: il gioco ci appagava così com'era.
    
    Dopo che aver preso questa decisione, lei l'indomani mette nel borsone una mini ed una camicia bianca che, una volta indossata, sembrava che le scoppiasse il seno; un paio di scarpe, tacco 12, completavano una mise da urlo.
    
    Dopo le attività, fatta la doccia, si veste ed esce dagli spogliatoi; lui era già all'uscita ad aspettarla e, quando la vede, sbianca in viso; lei gli espone che, arrivata a casa, sarebbe dovuta uscire subito e non avrebbe avuto il tempo per cambiarsi, così aveva preferito vestirsi direttamente in palestra.
    
    Lui, per tutto il percorso, aveva gli occhi incollati sulle sue cosce; lei giocava con lui sciorinando tanta seduzione, finché, davanti casa, gli dà un bacio sulla guancia e gli dice:
    
    "Birichino, devi stare più attento quando guidi: ...
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