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Cuckold si nasce, non si diventa.
Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... certo, figura nel d.n.a Tutti noi ci chiediamo da quando e perché godiamo a esser fatti cornuti. Ma quanti di noi si sono mia chiesti se in famiglia, nei nostri genitori o nonni, ci siano stati dei cuck? Io sì e, dopo anni, ho scoperto che mio padre era cuck. Collegando tante vicende accadute negli anni, sono arrivato alla conclusione che i miei genitori erano una coppia cuck. Io e mia sorella, eravamo piccoli quando i miei genitori ci portavano a dormire dai nonni, e sono anche convinto che i nonni sapessero qualcosa; perché, quando mio padre ci accompagnava li, la nonna, con il sorrisino di chi è scaltro ed ha capito, gli diceva sempre: tranquilli... divertitevi. I nonni abitavano nella stessa strada dove abitavano noi e si vedeva se la macchina era nel suo posteggio e se c'erano le luci accese in casa; ovviamente non uscivano, ma restavano in casa. All'età di dieci anni, a casa veniva spesso un amico di mio padre, che era uno separato dalla moglie e, forse, era uno conosciuto al lavoro; mia madre era una bella donna e vestiva sempre con classe; anche a casa, le piaceva esser sempre bene preparata: non si trascurava mai e, in particolare, quando arrivava quello, lei si ritirava e, dopo un po', si ripresentava con vestiti molto sexy, tipo minigonna, scarpe con tacco alto e, a volte, calze che mettevano in mostra la fascia di merletto. Noi eravamo piccoli e tutto questo l'abbiamo rielaborato negli anni. A volte appena arrivava quello, mio padre ci ...
... imponeva di andare a letto o chiamava al telefono i nonni, dicendo che noi saremmo andati a dormire da loro; in prevalenza, succedeva il sabato sera o quando l'indomani non dovevamo andare a scuola; ci accompagnavi lì, lasciando mia madre da sola con l'amico. Ricordo che una volta, mentre ci stava portando dai nonni, eravamo già sul pianerottolo, quando mi accorsi di aver dimenticato qualcosa e, senza dir niente, ritornai dentro per andare in camera mia. Passando dalla cucina, vidi mia madre e l'amico abbracciati, che si baciavano in bocca. Quella visione mi aveva fatto uno strano effetto, ma non ho detto niente a nessuno; però, ovviamente, aveva fatto qualcosa nella mia mente, perché, per tutta la sera, mi tornava quella visione davanti agli occhi. Dopo un po' di giorni da quella sera, un po' prima di cena, mio padre riceve una telefonata e dice a mia madre che l'amico stava venendo a cena, perciò era il caso di apparecchiare anche per lui. Lui arriva, saluta e va a sedersi con mio padre in salotto, davanti la TV. Mia madre va in bagno, poi in camera da letto e, come al solito, si va a cambiare, poi mette un grembiule e si mette ai fornelli. Dopo un po', mio padre ci chiama e, appena noi entriamo in salotto, l'altro si alza e dice ad alta voce: "Che si mangia di buono? C'è un profumino in casa?". E va in cucina, mentre mio padre ci trattiene in salotto con una scusa; io però avevo la testa lì, dove li avevo visti baciarsi. Non si sentiva niente e, dopo 10 ...