1. Cuckold si nasce, non si diventa.


    Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... minuti, lui ritorna e noto che aveva tracce di rossetto sulla guancia.
    
    Io vado subito in cucina e vedo mia madre che si aggiustava il vestito da dietro.
    
    Finito di cenare, i genitori ci mandano in camera nostra a studiare e dormire; io ero confuso per quello che stava succedendo; poi pensavo che mio padre fosse all'oscuro di tutto. Dopo un'oretta, mi alzo e sto per scendere in salotto, ma, nel corridoio, c'era mio padre che guardava dentro il salotto: stava attento che io o mia sorella non andassimo lì. Non capivo cosa stesse succedendo; pensavo che mio padre cercava di scoprire se mia madre se la faceva con il suo amico?
    
    Mio padre mi dice ad alta voce; dove stai andando? Non devi studiare? Ed io, detta una scusa, ritorno in camera.
    
    Dopo un po', origliando, sento mio padre che dice: non è possibile con i bambini per casa, non c'è piacere; l'amico, ridendo, gli risponde: per stasera c'è l'abbiamo fatta. Mio padre dice a mia madre: va a pulirti e subito dopo, l'altro va via.
    
    Continua la solita vita, ma non c'è più occasione di vedere qualcosa; stavamo crescendo e ci tenevano a bada. Poi quello non s'è fatto più vedere, ma certe sere ci imponevano di andare a dormire dai nonni e, quelle sere, mia madre si vestiva molto sexy.
    
    Quando cominciavo a sospettare che potesse succedere qualcosa, stavo in allarme e, quando andavamo a dormire dai nonni, io controllavo chi entrava nel portoncino dove abitavamo noi. E, ogni volta, vedevo sempre qualcuno che, appena noi ...
    ... eravamo dai nonni, entrava in casa nostra.
    
    Il tempo passava e, quasi quasi, non facevo più caso al comportamento dei miei genitori. Non capivo il perché di quelle visite e dei sotterfugi messi in atto, ma ormai mi ci ero abituato.
    
    Con mia sorella ci sono due anni di differenza: lei è più grande di me e, quando avevamo 15 anni lei e 13 io, i miei genitori ci hanno diviso di stanza. Facendo dei lavori, hanno ricavato la stanza per me, così che ora la mia stanza era divisa dalla sua a mezzo di una parete in cartongesso.
    
    Anch'io ero contento di questa nuova sistemazione; mi dava più libertà perché avevo cominciato a toccarmi e guardare qualche giornaletto porno che, all'epoca, girava fra i ragazzi.
    
    Mia sorella aveva cominciato ad avere qualche fidanzatino e, spesse volte, con la scusa di studiare, se lo portava in camera.
    
    Sentivo spesso dei mugolii e qualche parolina sottovoce, tipo: "no, smettila, ho paura" poi, col tempo, ed aveva cambiato anche ragazzo, era in camera con una sua amica e si raccontavano di come avevano il cazzo i fidanzati. Lei raccontava che questo ultimo fidanzato aveva un cazzo grosso, che non ce la faceva a chiudergli la mano attorno.
    
    Lì mi è salito il pallino di vederli in azione e, quando a casa non c'era nessuno, riuscii a far un buco nella parete, così da poter vedere nella stanza di mia sorella, senza farla accorgere di esser spiata. Lui, di solito, veniva dopo pranzo: era un ragazzone moro, alto quasi 1.80, portava capelli lunghi, legati ...
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