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Cuckold si nasce, non si diventa.
Data: 19/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... sono finiti in viso ed uno dentro il naso; lui ha preteso che se lo riprendesse in bocca per pulirglielo e lei lo ha fatto. Quando lei si è rialzata e, presi dei fazzolettini per pulirsi, io, in silenzio come ero venuto, mi sono allontanato. L'ho aspettata a casa e, quando è rientrata, ci siamo abbracciati e baciati con la lingua; sentivo un intenso odore di sborra su tutto il suo viso e, nella sua bocca, quello stesso sapore. Mi ha raccontato che, sapere che ero lì e la guardavo, le aveva provocato una profonda eccitazione. Abbiamo fatto sesso come non mai, poi, distesi nel letto, abbiamo parlato di questa esperienza e dove ci avrebbe portato. Lei, allora, con la mente molto più avanti di me, dice: "Assieme e senza mai nasconderci niente, avremmo potuto fare di tutto: tutto stava ad esser complici". Dopo questa esperienza, mia moglie ha declinato un paio di volte l'invito ad andare di nuovo lì con lui, con la scusa del ciclo; in realtà cercava di tenerlo un po' a bada. Non perché io non volevo, anzi io non vedevo l'ora di ritornare dietro quel muro a spiare. Una sera, a letto, le ho chiesto perché non ha più voluto riprendere il gioco. Lei mi guarda e mi dice che anche lei è fatta di carne e, avere questi rapporti limitati e restare con la voglia addosso, senza soddisfarla, non le andava. Voleva esser libera di godere pure lei; se gioco doveva essere, doveva esserlo con l'appagamento di tutti e due. Allora mi dice che lui la sta tormentando per ...
... ripetere la serata. Ma lei non ha voluto più accettare, se prima non chiariva questo aspetto con me. Voleva carta bianca e fare cosa le piaceva, senza limiti e nemmeno doveva attenersi all'imposizione di poter o meno fare di più. Io sono rimasto un po' a riflettere e le ho risposto: "Ma tu hai desiderio di farti scopare?" lei mi guarda e mi dice: "Sì, ma non da lui. Lui non mi ha mai intrigato veramente; lo abbiamo usato per il gioco, ma non è mai stato il mio tipo". A lei piace l'uomo più possente, più macho, un moro che fisicamente la sovrasta e che sia anche un po' bastardo di carattere. Dopo che mi ha fatto questa confessione, mi dice che da quasi una settimana è andato a lavorare lì, come istruttore, un tipo che ha vinto diverse gare. Adesso avevo capito il perché di questo discorso sulla libertà di gioco: si era invaghita di questo nuovo arrivato. Le chiedo se già c'era stato qualche approccio e lei mi dice che c'è stata solo qualche battuta e qualche carezza, ma che entrambi sono molto attratti l'uno dall'altra. Mi racconta che per farle fare un esercizio, l'ha presa per i fianchi e lei ha avvertito come una scossa che le percorso tutto il corpo e l'ha fatta bagnare tutta. Dopo averla ascoltata, fra il combattuto e l'eccitato, le chiedo: "Cosa vuoi fare?" e lei mi dice che vuole il mio totale consenso per giocare liberamente, senza vincoli, perché arrivare al cazzo in bocca ed avere il desiderio di scopare e non poterlo fare, per non ...