1. Mia cugina Elena – Parte 3 (Finalmente il momento tanto atteso)


    Data: 24/01/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Piacereproibito, Fonte: RaccontiMilu

    Parte 3
    
    Gli anni passano… mentre mia cugina, come me, non ha voglia di “sistemarsi” come vorrebbero i nostri genitori e rimaniamo sempre i due ribelli della famiglia. Nel frattempo io mi sono trasferito all’estero e lei va in giro per il mondo a lavorare come architetto. Ci teniamo saltuariamente in contatto via e-mail, e le promesse di venirmi a trovare saltano una dopo l’altra per mille motivi. Ormai sono 2 anni che non ci vediamo. Finalmente nello scorso mese di maggio, fra un viaggio e l’altro trova 4 giorni per venirmi a trovare. Non ci posso credere, finalmente avrò qui la mia cuginetta tutta per me! Dopo tanto tempo ne ho di cose da raccontargli e vorrei starmene in pace con lei, senza altri di mezzo, per raccontare un po’ dei nostri fatti personali. Non mi piace parlare di faccende personali al telefono, via e-mail, o in chat.
    
    Finalmente arriva il giorno fatidico. Lei arriva un pomeriggio all’aeroporto ed io sarei andato a prenderla. La mia cuginetta sapeva che mi piaceva come sempre. Glielo avevo fatto capire di tanto in tanto con piccole battutine maliziose quando ci sentivamo in chat… battutine che però non sembrava apprezzare come speravo.
    
    Nei lunghi anni passati dalla nostra notte magica, non avevo mai dimenticato il profumo femminile sprigionato dal suo collo e dai suoi capelli, come anche il profumo inebriante ed il dolce sapore del suo miele sulle mie dita… profumi e sapori che non ho ancora ritrovato in nessun’altra. Non resistevo più alla voglia di ...
    ... risentirli.
    
    All’aeroporto attendo con impazienza di vederla sbucare all’uscita. Finalmente eccola, con i suoi capelli chiari, i suoi jeans aderenti che mi fanno impazzire e la sua maglietta. Quando ci abbracciamo per salutarci mi ritrovo davanti i suoi stupendi occhioni azzurri e ci scambiamo i due baci insipidi sulla guancia di rito. Nell’abbracciarla, le mie mani senza volerlo si posano ben al di spora dei suoi fianchi, finendo a contatto con la parte inferiore e laterale dei suoi generosi seni. Un contato imprevisto, ma molto malizioso, tanto che dopo lo scambio del bacio di saluto rimango per un interminabile istante fermo con le mani lì, mentre ci guardiamo negli occhi. Il suo sguardo sembra gradire quel contatto imprevisto, mentre io penso a come vorrei fare scivolare le mani ancora più su… Dopo quell’interminabile istante le mie mani si allontanano e cominciamo a parlare come di consueto.
    
    Il pomeriggio è ancora lungo e lo passiamo per la grande città che ospita l’aeroporto. Parliamo un po’ del lavoro e di cose in generale. Facciamo qualche programma per i giorni seguenti e la sera ripartiamo in treno per la mia città. Lei si siede nel posto davanti a me ed essendo un po’ stanca per la camminata scivola un po’ in avanti sul sedile, con le gambe un po’ aperte. In quella posizione la mia cuginetta è uno spettacolo che non mi può lasciare indifferente… I jeans le avvolgono le cosce ed il suo sesso prominente ed io non riesco a distogliere lo sguardo da lì, mentre lei ...
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