L'infermiera professionale
Data: 09/12/2020,
Categorie:
Lesbo
Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69
... sia normale fare un ditalino ad una paziente?”.
“.. no,non credo, ma ne fai tanti?”.
“ehi per chi mi hai preso, non sono una puttanella in calore”
“ti prego scusami non volevo offenderti,non dopo quello che mi hai fatto,dovrei solo ringraziarti”
“tranquilla me l’aspettavo una domanda cosi, cmq sappi che tu sei la prima.non mi fido di nessuna”
“e di me ti fidi?”
“si non so spiegarmelo,ma mi fido”
Mentre parvava tolse le dita dalla vagina e la vidi portarsele alla bocca,cominciò a leccarsele.
“buono il tuo miele”.
“il tuo come è?”.
“vuoi sentirlo?”.
“si”.
Infilo nuovamente le altre dita nella sua passerina,poi con delicatezza,le introdusse una alla volta nella mia bocca,le leccai ben bene,aveva un gusto asprigno,mi ricordava quello di Cinzia.
“buono”.
“buongustaia,ora però vediamo di concludere.”.
“cosa vuoi fare?”.
“credi che non me ne sia accorta che quando ti lavo il seno,vai in estasi?”.
“sono molto sensibile”.
Prese in mano un capezzolo,comincio a succhiare l’altro,leccarlo,morderlo,continuò per non so quanto tempo,persi la cognizione temporale,ebbi un altro orgasmo,più lungo e dolce.
“sono morta”
“no non ancora,ci manca poco”
“o mio Dio che intenzioni hai?”
“te la voglio leccare fino a farti venire nuovamente”
“amor,.ma sono debole,potrei avere un’infarto”
“di che ti preoccupi,hai un’infermiera ...
... professionale a tua disposizione”
Avrei voluto sorridere,ma credo che,al massimo,riuscii a fare un brutto ghigno.
Si rivestì, sistemò il letto cambiando il lenzuolino, mi fece indossare il camicione, mi diede un’altro bacio.
“alla prossima, ora devo andare, ci vediamo per il termometro, ma passerò per vedere se sei ancora sveglia”.
“credo che non dormirò, grazie a te”.
Affettivamente dormii poco quella notte.
Ci furono altre notti, molto intense, specialmente quando potei contraccambiare.
Un giorno venne e mi disse.
“questa è l’ultima volta che ci vediamo, mi hanno strasferita in un altro reparto”
“ma fra non molto mi dimetteranno, potremmo vederci fuori”
“non possiamo,come ti ho detto sono lesbica, ho una compagna che è gelosissima, non potrei incontrarti, se ci vedesse non so cosa farebbe, ne sono innamorata, non voglio perderla mi dispiace”.
“dispiace tanto anche a me”
“cmq tranquilla, ho visto che hanno assegnato due allieve a questo piano,vedrai che saranno molto brave,parlerò con una di loro,che abbia un occhio di riguardo per te”
“ma non saranno te”
“Lilly ti auguro di guarire presto,addio”
Ci salutammo dandoci la mano, nemmeno un bacio sulla guancia.
La storia della mia degenza ha un seguito, una delle allieve divenne una carissima amia.
Ma questa `un’altra avventura,un giorno ve la racconteró.
Il mio solito grosso bacione.