1. L'infermiera professionale


    Data: 09/12/2020, Categorie: Lesbo Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... sopportare nei posti di lavoro”
    
    “purtroppo si,Cinzia me ne ha raccontate di storie”
    
    “lasciamo perdere questi problemi,ora pensiamo a te,aspettami”
    
    “che altro potrei fare”
    
    Uscì facendosi una bella risata.
    
    Appena uscita mi resi conto di aver detto ad un’estranea che ci stavo a farmi masturbare.
    
    Ci si mise di mezzo anche la mia coscienza.
    
    “ehi stupida ti immagini le risate che si stanno facendo le due infermiere?”
    
    “no,non lo credo,mi sembrava molto sincera”
    
    “sai quanto sia difficile farti credere quello che vuole,si vede lontano un miglio che hai voglia”
    
    “dai non parlare così,vedrai che non succederà quello che pensi tu”
    
    “se lo dici tu,stiamo a vedere”
    
    Ritornò dopo 5 minuti,chiuse la porta,accese la luce sopra il letto,in modo che la potessi vedere bene.
    
    Si avvicino,mi diede un bacio sulla guancia sana,prese il lenzuolo,lo abbassò fino ai piedi,mi tolse il camicione,ero completamente nuda sotto i suoi occhi,(si fa per dire,gambe e braccia fasciate,non credo fosse uno spettacolo molto eccitante per lei), ero stata decine di volte,ma in quel momento c’era qualcosa di magico,mi sentivo eccitata.
    
    Si allontanò un po’,in modo che la potessi vedere intera,anche se solo con un’occhio.
    
    Cominciò a spogliarsi,lo fece completamente,si tolse tutto,prese la sedia,la mise vicino alla mia testa,vi mise sopra una gamba,avevo la sua passera davanti agli occhi,labbra carnose, gonfie, era quasi depilata,a parte un ciuffetto appena sopra.
    
    Se la ...
    ... accarezzo piano,piano,guardandomi negli occhi,allargò le labbra, facendomi vedere il clitoride,cavolo se c’è l’aveva pronunciato,veniva la voglia di succhiarlo e l’avrei sicuramente fatto,ma bloccata come ero,potevo solo assistere,ma sarebbe durato poco,prese il clitoride con due dita e cominciò a masturbarlo,con l’altra mano, comincio a rendermi partecipe alla festa.
    
    “ora basta guardare,ora ti manderò in paradiso,mia dolce Lilly”
    
    Disse questo con un languido sussurro,che mi fece avere lunghi brividi.
    
    Iniziò ad accarezzare il ventre,scese verso il monte di Venere,il pelo non era folto,lo avevano raso da poco,a palmo aperto,massaggiò la passera,con moto circolare,pastrugnandola ben bene,infine introdusse un dito,poi due,infine tre,cominciò ad andare dentro e fuori,non avevo mai tolto gli occhi dal clitoride,lo stava tirando,soffocava i singhiozzi,vidi riunire tre dita ed infilarsele dentro,cominciò ad andare a tempo,avrei urlato se avessi potuto,un travolgente orgasmo stava arrivando,una marea inarrestabile stava travolgendomi,arrivò,non so cosa feci,giorni e giorni di voglie accumulate stavano esplodendo.
    
    “sss Lilly,piano,non dobbiamo farci sentire”.
    
    “scusami,credevo di morire,tanta era la felicità che mi ha invaso”.
    
    “me ne sono accorta, ho la mano piena di liquido”.
    
    “ne avevo una voglia immensa,lo puoi immaginare,non so quanti giorni siano passati dall’ultimo orgasmo”.
    
    “ti capisco,comunque anch’io ne avevo voglia”.
    
    “ma sei venuta anche tu?”.
    
    “credi che ...