Surfin' - 4
Data: 07/12/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti
... Gretchen, era ubriaca - replico sorridendo - come te quest'estate quando mi hai chiesto "mi porteresti a letto?"...
- Ahahahahah... chissà che mi era preso.
- Ti era preso che ti sei andata a nascondere con uno che non era il tuo ragazzo, ecco che ti era preso, eri un po' su di giri...
- Due ragazzi, per la precisione, due. Con il secondo ci ho anche scopato. Ricordi la disco sull'isolotto?
- Ah ecco, questa mi mancava... - le faccio un po' sorpresa.
Me la ricordo bene questa ragazza durante quel pub crawl. Lei, la sua amica, i loro fidanzati. Il lungo sguardo, inequivocabile e clandestino, che scambiò con un altro tipo. La sua richiesta di coprirla, di dire al suo ragazzo che stava con me quando era sparita. La guardo mentre attende che l'acqua della doccia si riscaldi e ricordo la sensualità che le sprizzava fuori da ogni poro quella sera. Decisamente più sensuale quella sera sul barcone che adesso che la vedo nuda. Del resto non è la prima volta, in camera le occasioni di vederci senza niente addosso non sono mancate. Ma quella sera in Croazia era diverso. Fossimo state sole lei si sarebbe pure lasciata scopare, forse. Un po' per l'alcol un po' per fare l'esperienza. Ma io me la sarei fatta? Difficile, ero troppo intenta a stare dietro agli eccessi di Serena. Però mi si doveva leggere qualcosa sul viso. Altrimenti non mi avrebbe chiesto se l'avrei portata a letto, altrimenti la stessa Serena non avrebbe avuto quella sbroccata di gelosia. Boh, magari le mie ...
... sono solo congetture.
E chissà, forse senza quella gelosia e senza quella scenata le cose sarebbero andate molto diversamente tra me e Serena. Forse io e lei saremmo tornate a casa e avrei continuato per tutto il tempo a consolare il suo dolore per essere stata mollata da Lapo. Forse è stata solo una ripicca verso di me che l'ha spinta tra le braccia di quello skipper inglese, quella notte. Forse nei giorni seguenti non avrebbe fatto la troia con il ragazzo della coppia del piano di sopra e con Carlos, il cubano tuttofare del nostro chiosco che lei si portava a casa mentre io ero di turno al lavoro. Forse non avremmo fatto quella specie di orgia a quattro con Magic e il suo amico.
Da quella notte del pub crawl qualcosa è cambiato, in fondo. Anche tra me e Serena, sia pure molto lentamente. Adesso lo capisco meglio di quanto l'abbia mai capito prima. Chi lo può dire se è stato meglio o peggio. Probabilmente lei ora non starebbe insieme a Johnny e starebbe con me. Ci saremmo bastate? Chissà, forse sì. Forse non mi sarei presa quella scuffia per Debbie, di certo non mi sarei concessa a Lapo.
Mi mancano, Debbie e Lapo. Per tanti motivi e tutti diversi. Debbie è una spina nel cuore, una lancia nel cervello, una contrazione alla fica. Il ricordo di quel portone all'alba dove mi ha scopata come se non fossimo appena uscite dal threesome con quella ragazza olandese, Frederieke. Quando penso a lei, e ci penso spessissimo, è sempre come se negli occhi e nel cervello partisse la ...