1. La cartella nascosta sul suo pc - parte 2


    Data: 28/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Hank1980, Fonte: Annunci69

    ... Carlo”.
    
    Lui di tutta risposta disse, “mettiti comoda, devo fare una doccia” e tirò via la maglia, la buttò sulla sedia e andò verso il bagno.
    
    Giuseppe è un bel ragazzo, e piace anche molto alle donne, e anche Simona, per quanto le reputasse uno scansafatiche, uno che non si impegnava mai, ma in fondo era a sua volta attratta. Vederlo andare verso la doccia senza maglia e solo con i jeans indosso, le provocò qualcosa, lo vidi chiaramente.
    
    Simona restò sola sul divano, sentiva l’acqua della doccia scorrere, faceva respiri profondi, si toccava le mani, poi per mettersi più a sua agio, stanca di una giornata di lavoro tolse le scarpe abbassando la zip degli stivaletti e sfilò i piedi mettendoli sul divano, al lato del sedere, restando quindi in collant, tranquilla del fatto che Giuseppe fosse sotto la doccia, ma lui rientrò improvvisamente, lei fu sorpresa, era solo in boxer e disse
    
    "Ho dimenticato il cambio, comunque, Wow, non c’è nulla di più bello che vedere una donna che toglie le scarpe”.
    
    “Daiiiiii non sono una donna, sono la ragazza del tuo amico, e poi sono in giro con questi tacchi da tutta la giornata, non c’è nulla di sexy”
    
    “Eh, ma guarda cosa hai fatto?” e guardò verso i suoi boxer da dove si vedeva chiaramente il suo pene in erezione.
    
    Giuseppe era anche ben dotato, e da quel boxer aderente era facile capirlo. Dopo un istante di imbarazzo, Simona cercò di uscire da quella situazione nel modo più elegante ed indolore possibile, quindi scoppiò a ...
    ... ridere e disse “allora la doccia forse è meglio se la fai gelata”.
    
    “La doccia la faccio sempre bollente” rispose lui e tornò in bagno sorridendo.
    
    Simona smise immediatamente di ridere, la vidi chiaramente mordersi un labbro e respirare sempre più profondamente, quasi a togliersi qualcosa dalla testa. Si alzò in piedi e poi si risedette sul divano. Dopo poco sentii che Giuseppe la chiamava.
    
    “Dimmi” rispose lei a voce alta, dato che Giuseppe le stava parlando da sotto la doccia.
    
    “E’ lì il mio accappatoio?” Lei si guardò intorno e vide un accappatoio sulla sedia al lato del divano.
    
    “Si è qui” rispose “ma vai in doccia senza accappatoio?” rispose
    
    “Me lo porti?”
    
    “Non ci penso nemmeno, avrai qualche altra asciugamano no?”
    
    “No, quindi mettiti comoda perché rimango qui sotto fino a domani”
    
    “Sei tu che hai bisogno del passaggio, io se voglio vado via” disse lei
    
    “Dai su, portami l’accappatoio”
    
    “Giuseppe sei nudo, non posso”
    
    “Dai, su, ne avrai visti di uomini nudi no? Dai mi metto di spalle e mi copro con le mani”.
    
    Simona non sapeva davvero cosa fare, si alzò dal divano, era ancora scalza, prese l’accappatoio, respirò profondamente e andò verso il bagno. Uscì dal raggio della telecamera, non riuscivo più a vederla, sentivo solo le voci.
    
    “Oh Dio, Giuseppe, ma sei nudo, e sei… oh Dio, tieni”
    
    La vidi ritornare davanti al divano, con le mani sul viso, come a cercare di raffreddare le guance, era molto nervosa.
    
    Dopo poco arrivò anche Giuseppe, con ...
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