1. La cartella nascosta sul suo pc - parte 2


    Data: 28/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Hank1980, Fonte: Annunci69

    ... morbidezza. Ora Simona era sdraiata, completamente nuda, con Giuseppe su di lei, tra le sue cosce, che prese a baciarle il collo, toccandole i seni, lei ricominciò ad eccitarsi, si rese conto che averlo lasciato su di sé, permettendogli di spogliarla completamente era stato un grave errore, infatti lui le ricadde addosso, le mise una mano sotto il sedere, e la penetrò. Simona ebbe ancora la forza di dirgli:
    
    “Ti prego no, questo no” ma mentre diceva queste parole sentiva Giuseppe pompare dentro di lei sempre con più vigore, iniziò a gemere e prima che fosse troppo tardi aggiunse “Non prendo la pillola, non venire dentro….”
    
    Giuseppe era ormai una furia, vedeva i seni generosi, candidi di Simona muoversi dolcemente, assecondando i colpi, i capezzoli rosa, perfetti, le sue labbra socchiuse.
    
    Giuseppe aveva segretamente sempre sognato di scoparla così, in maniera rude, alla missionaria, di possedere tutto il suo corpo, tutte le volte che la vedeva con tacchi alti pensava ai suoi piedi curati, tutte le volte che la vedeva scollata pensava ai suoi seni, alle sue cosce, ogni volta che eravamo tutti insieme pensava a quanto sarebbe stato eccitante leccarle il collo mentre la pompava, passare da zero contatto fisico, al possederla completamente, questi erano i suoi pensieri e adesso era li, tra le sue cosce, mordendole il collo, guardandola e stringendole i seni, Giuseppe iniziò a sentire brividi per tutto il corpo, in più Simona era vicina al suo secondo ogasmo, ora lo ...
    ... assecondava, lui sentiva i piedi di simona al lato delle gambe, il pube di Simona tremare, la sentì gridare e venire nuovamente, in questo turbine di eventi le guardò i seni ancora una volta, le afferrò le natiche, aumentò il ritmo, sentiva Simona ansimare e ripetere “non venire dentro” la sentiva cercare di allontanarlo, ma ormai era tardi, lui sentì il calore passare dal basso ventre e scendere verso il glande, quasi bruciava, affondò il colpo e urlando iniziò a godere, ad eiaculare dentro Simona, in profondità, spingere nuovamente, assecondando altre contrazioni mentre lei diceva “no, non venire dentro, esci…” Venne fino all’ultima goccia dentro Simona, non aveva mai goduto così tanto, Giuseppe era stremato, aveva goduto così forte che quendo uscì da dentro Simona provò un brivido, si lasciò cadere sul divano, Simona finalmente si sentì libera, si tirò su, appagata, ma conscia che Guseppe le le era venuto dentro e per di più nel suo periodo fertile, andò in bagno a lavarsi, confusa da quanto successo e dagli orgasmi provati, aveva un gran senso di colpa, non avrebbe voluto andare fino infondo, ma gli eventi l’avevano portata a fare sesso con Giuseppe, una volta che si inizia è difficile fermarsi. Mentre si lavava sentiva colare tutta la venuta di Giuseppe, era tanta, mista ai suoi altrettanto abbondanti umori. Uscì dal bagno, si rivestì in silenzio, Giuseppe le disse “E’ stato stupendo”.
    
    Lei rispose “Sarà altrettanto stupendo quando dovrai dire al tuo amico che mi hai messa ...