1. Il sapore del seme - il battesimo


    Data: 28/04/2018, Categorie: Trans Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69

    ... sborrare. E facendo forza sulle braccia iniziai a muovere il bacino, facendomi masturbare dal materasso.
    
    "Guarda che cagna, ti stai scopando il culo da solo" ghignava Giulia.
    
    "Ti piace in culo vero?"
    
    Non capivo nulla, dissi un "Si" come lo avrebbe detto una qualunque puttana, senza crederci molto. volevo solo sborrare.
    
    "Sborra allora. Sborra!"
    
    Ed in un gemito di dolore e piacere, sborrai sul materasso. Un orgasmo che mi diede i brividi, facendomi quasi perdere i sensi. Saranno stati gli insulti che mi diceva, il continuo sfregare del mio pene sul materasso al ritmo del bacino di Giulia, o la consapevolezza di aver totalmente annullato me stesso per il piacere di quel grosso e bellissimo cazzo, ma venni come non mai.
    
    Ma tanto velocemente ed intensamente ero venuto, altrettanto velocemente tornai finalmente lucido, rendendomi conto di tutto.
    
    Il dolore continuava, l'eccitazione che mi aveva permesso di godere era svanita, lasciando il posto alla vergogna e al disgusto. Volevo tutto finisse in quel momento.
    
    "Basta ti prego.." piansi
    
    "Ti è piaciuto vero? Ti sei bagnata come una vera troietta, ora tocca a me" sentenziò lei.
    
    Mi scopó ancora per un po' nonostante le chiedessi di venire in modo da smettere il prima possibile.
    
    "Pensa al mio cazzo, descrivilo, cosa ti piace di lui"
    
    "Basta ti prego, mi fai male,.voglio andare". Ma.di tutta risposta aumentò il ritmo, facendomi più male
    
    "Descrivi il mio cazzo" ripeté
    
    "È lungo, e spesso.. è ...
    ... duro" provai a ripetere, mentre riportavo alla mente gli eccitanti momenti ormai degenerati"
    
    "Ti piace la mia cappella vero?"
    
    "Si.." risposi richiamando alla memoria l'immagine del suo bellissimo fungo.
    
    "Dimmi perché.." disse
    
    "Perché... è grossa, larga, potente.."
    
    "Vuoi bere dalla mia cappella vero?"
    
    Sebbene l'eccitazione stesse lentamente tornando, ero ancora parecchio scosso dagli ultimi avvenimenti..non risposi subito..
    
    Inaspettatamente sfilò il cazzo e lo liberò dal preservativo. Sedette a bordo del letto, con le gambe larghe e l'uccello, più duro che mai, che si ergeva. "Vieni qui, puoi succhiarlo". Sputò sulla sua mano e lubrificò il glande con la sua saliva. Afferrando l'asta con la destra, tirò su la pelle coprendo appena il glande col prepuzio per poi scoprirlo nuovamente. "Fammi sborrare, vieni" mi chiamò dolcemente..
    
    Non riuscì a resistere a quella vista: il cazzo dritto e duro, lucido per la sua saliva ed il glande pulsante, era una visione magnetica ormai per me.
    
    Sottomesso mi inginocchiai tra le sue game e lo ripresi in mano. Iniziai una lenta sega, e totalmente sottomesso ingoiai nuovamente il glande. E averlo fatto in piena consapevolezza, con la testa priva dai fumi dell'eccitazione, mi rese definitivamente la sua troia.
    
    Succhiavo il glande con foga, una mano masturbava l'asta, l'altra accarezzava i testicoli e perineo..il mio compito era farla godere.
    
    Non staccai la bocca dal glande, non volevo perdere nessuna goccia del suo ...
«12...6789»