Il sapore del seme - il battesimo
Data: 28/04/2018,
Categorie:
Trans
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: Annunci69
Ho sempre amato il corpo femminile, la sua bellezza, la sua sinuosità, la sua eleganza. E col tempo ho sviluppato una vera e propria adorazione verso il gentil sesso, adorazione che man mano, nei meandri della mia mente, è diventata via via sempre più perversa. Dare piacere ad una bella donna è per me il piacere stesso, e questo piacere diventa più intenso ed eccitante se nell'atto il mio orgoglio viene calpestato.
Credo che la mia mente, aiutata da qualche video trans in cui mi sono imbattuto durante le mie serate solitarie, abbia fatto il naturale salto evolutivo decidendo che, se il piacere estremo è uguale a sottomissione e umiliazione nel far godere una donna, l'apice di questo perverso amore non può che essere raggiunto inginocchiandomi davanti ad una bellissima donna con un altrettanto bellissimo uccello, ed il suo caldo e candido nettare non è altro che la prova tangibile dell'aver raggiunto l'obbiettivo finale: averle dato piacere.
Fu così che i video di uomini che davano piacere con le loro bocche a bellissime transessuali divennero tra i miei preferiti, regalandomi orgasmi incredibili.
Fu così che la voglia di sapere cosa di prova ad avere dentro di me, nella mia bocca, un bel cazzo in erezione, e soprattutto la maliziosa curiosità di conoscere il sapore del seme, si fecero sempre più forti e pressanti.
Dopo diverso tempo passato a fantasticare su queste situazioni, esasperato dal perverso desiderio di provare sulla mia persona questo "piacere ultimo" ...
... e venir ricompensato con il caldo e cremoso orgasmo, decisi di chiamare una escort.
Trovai così l'annuncio di questa, almeno in foto, bellissima transessuale, Giulia Arancia. L'annuncio catturò la mia attenzione non solo per la sua bellezza ma soprattutto per.la sua disponibilità ad accogliere chi, come me, fosse alle prime esperienze. Mi feci coraggio e chiamai. Le raccontai la mia fantasia e prenotai per il giorno dopo, un sabato mattina.
Raggiunsi il suo appartamento con il cuore che batteva all'impazzata, e più volte sono stato sul punto di tornare indietro, ma riuscì non a fatica a suonare il campanello. Giulia mi accolse nel suo appartamento in tenuta casalinga, pantaloncino e canotta, con un dolcissimo sorriso e dei modi così gentili che mi rassicurarono parecchio.
Era una bella ragazza sulla trentina, brasiliana, alta più di me e un corpo molto sinuoso. Le foto dell'annuncio erano reali forse solo il viso, visto dal vivo, era leggermente più androgino che in foto.
Mi fece accomodare sul suo letto e si stese accanto a me. Parlammo del più e del meno e mi chiese di raccontarle cosa mi avesse portato a decidere di sperimentare questa nuova cosa e volle che le descrivessi tutte le fantasie e perversioni che avrei voluto realizzare.
"Ti capisco bene" disse accarezzandomi il viso dopo averle raccontato tutto il divenire delle mie fantasie "so bene cosa vuol dire quando ti prende quella voglia di cazzo" disse ridendo e mi diede un dolce bacio a stampo sulle ...