La meglio gioventu' 15 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' 15

... grandi braccia forti… così poi passare una mano sui suoi addominali per arrivare alla patta dei pantaloni….

Un fischio mi riportò alla realtà… la partita era finita… e tutti i piccoli calciatori si dirigevano verso l’uscita… mi sollevai e correndo verso gli spogliatoi salutai a malapena Alessandro che rimase lì seduto…

Entrato negli spogliatoi presi la borsa di mio cugino e prendendolo per mano, lo portai velocemente all’uscita…. Avevo paura di incontrare di nuovo Alessandro, più che paura direi imbarazzo, un imbarazzo che non aveva molto senso visto che tra di noi non era successo niente… ma vabbè ero fatto così.

Di corsa arrivammo a casa di Mattia (Mio cugino), e salutandolo chiusi il portone… ma dal balcone si affacciò mia zia che mi ringraziò e mi annunciò che dovevo andare a casa di mia nonna….

Che palle, altra strada…. Mi rimisi in cammino, e camminando di nuovo i miei pensieri ritornarono a quell’Alessandro che mi aveva fatto dimenticare Tommy (il mio ragazzo) e Pippo (quello che lo stesso pomeriggio mi aveva chiavato), e che in mezz’ora mi era entrato in mente…

Suono il citofono di casa di mia nonna e risalgo le scale… busso alla porta, attendo un attimino ed ecco che la porta si apre… ma al posto di trovare quella tenera e dolce vecchina trovo mio cugino più grande in pantaloncini aderenti, e con le infradito…

Entro e chiudo la porta dietro di me … e cercando di capire il motivo dell’invito mi accomodo sul divano…

Mia nonna mi spiega che mio ...

... cugino Michele, che ha 7 anni più di me deve preparare molti esami per la sessione estiva universitaria… e dato che a casa sua non riesce a studiare, mia nonna gli aveva “affittato” l’appartamento vuoto che aveva al piano di sopra….

“E che centro io?” chiesi a mia nonna…

“Siccome l’appartamento è vuoto, mi serve qualcuno che mi aiuti a salire qualche mobile, per arredare la casa…” disse sorridente mio cugino…

Tolsi anch’io la maglietta e sbuffando cominciai a salire il materasso, poi la rete, poi un comodino, poi con l’aiuto di Michele risalimmo un tavolo, una scrivania, alcune sedie e una credenza….

Stanco ormai mi adagiai sul letto e asciugandomi la fronte mi sbottonai i pantaloncini… nel frattempo mio cugino accende due sigarette e avvicinandosi a me ne porge una e sedutosi di fianco a me sul letto mi ringrazia e scherzando si sdraia con la schiena sui miei pantaloncini sbottonati, e non lo so sarà stata la stanchezza, sarà stato quel contatto, sarà stato Alessandro, il mio pene accennò un erezione… Mio cugino se ne accorse ma fingendo che non fosse successo niente si rialzò e andò a sedersi su una sedia…

Io profondamente imbarazzato, riallacciai i pantaloncini e mi sedetti nascondendo quell’erezione… Michele era un bel ragazzo, su di lui qualche volta mi era venuta qualche fantasia, ma non volevo mai osare visto che siamo parenti… il suo fisico non era atletico ma asciutto, le sue braccia non erano muscolose ma erano forti… insomma era un ragazzo carino… ...