La meglio gioventu' 15
Data: 24/11/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69
LA MEGLIO GIOVENTU’
CAPITOLO 15
Ciao a Tutti mi chiamo Federico ho 23 anni. E sono qua per raccontarvi di alcune vicende realmente accadute qualche anno fa, quando ho iniziato a muovermi nel mondo del sesso… Vi consiglio di leggere i precedenti capitoli per avere più continuità…
Una volta arrivato al campo, tutto sudato per le temperature di maggio di quell’anno, mi avvicino alla rete che perimetrava il campo e asciugandomi la fronte chiedo all’allenatore di mio cugino Mattia quanto tempo mancasse alla fine della partita.
“Mezz’ora…” rispose lui senza nemmeno voltandosi a guardarmi in faccia.
Non mi va di stare mezz’ora sotto questo caldo sole, pensai tra me e me e allungando lo sguardo intravidi un filo di ombra sull’ultimo gradino degli spalti.
Risalito i gradoni mi sdraiai all’ombra poggiandomi sulle braccia, collegai le cuffiette al telefonino, e su quelle note chiusi gli occhi e ripensai a quel magnifico pomeriggio passato in compagnia di Pippo….
D’un tratto sento toccarmi la mano, riapro subito gli occhi e vedo un ragazzo poco più grande di me, con i capelli perfettamente tirati su, con due occhi grandi neri, un naso a patata e con una bocca carnosa che si muoveva ma da cui non riuscivo a percepire nessun suono…. Tolsi le cuffie e scusandomi gli chiesi che stesse dicendo…
Lui sorrise e schiarendosi la voce riprese a dire: “ Ti chiedevo se posso sedermi qui”.
“si perché no” gli risposi.
“Che ci fai qui? Aspetti qualcuno? ” disse lui ...
... insistendo.
“ Si aspetto che finisca mio cugino” dissi io staccandomi la cuffietta dall’orecchio e riponendola con il telefono al mio fianco rassegnato.
“Chi è tuo cugino?” continuò il ragazzo sempre più insistente.
“Mattia” risposi rassegnato.
“Ah… io sono il cugino di Michele, il numero 10” presentandosi disse il ragazzo e poi continuò: “ Piacere io sono Alessandro…” porgendomi la mano. Gliela strinsi presentandomi a mia volta.
Tutto sommato un ragazzo carino, fisico atletico per via dei suoi precedenti anni passati a scuola calcio, e che ora sostituita con gli esercizi in palestra. 43 di piede chiusi in delle super scarpe bianche…
Con Alessandro iniziammo a parlare così del più e del meno, e così mi raccontò del suo passato come centrocampista nella stessa scuola calcio dei nostri cugini, mi raccontò del suo infortunio e di come è passato dal calcio alla palestra…
Alessandro aveva anche un neo di medie dimensioni appena sopra la sua bocca, e ogni volta che parlava ero ipnotizzato dal movimento di quel neo… e anche se non me ne fregava molto della sua storia, la sua voce calda mi aveva rapito e così ascoltavo in silenzio i suoi racconti guardandolo fisso in faccia… ogni tanto spostavo lo sguardo su i suoi bicipiti muscolosi che si gonfiavano ogni volta che spostava le mani…
Sembrava un sogno, mentre le sue parole risuonavano nel vento, la mia mente vagava… immaginavo di baciargli quella bocca, volevo mordergli le orecchie e volevo farmi stringere nelle sue ...