1. Una giornata di fine settembre


    Data: 18/11/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... in me insieme ai colpi rapidi e profondi. Era eccitatissimo ed è esploso dopo qualche minuto riempiendomi di sborra spruzzata da quel bel cazzo che nella sua eruzione era incollato all’utero per depositarne anche lì.
    
    Ci siamo poi accoccolati felici uno di fianco all’altro e ci siamo stretti mentre il sonno si è impadronito di noi.
    
    Al risveglio la fame ci divorava, era passato mezzogiorno. Ci siamo alzati e, prima di pranzare, abbiamo fatto una doccia insieme durante la quale mi sono presa cura del suo sesso accarezzandolo con le mie labbra.
    
    Per pranzare ci siamo vestiti e siamo andati in un ristorante che sapevamo essere ottimo, economico, discreto e nel quale si mangiava bene.
    
    Ci siamo accomodati in una saletta e con una vista magnifica sul golfo ed abbiamo ordinato del pesce e del vino bianco.
    
    Mi sentivo radiosa, ero felice e lui mi ha raccontato alcuni aspetti del viaggio e del lavoro del giorno prima con cui si giustificava del ritardo.
    
    Io gli ho raccontato di come mi fossi divertita con il suo regalo e gli ho detto che avrei voluto provarlo con lui.
    
    Lui ha sorriso maliziosamente forse immaginando l’effetto e mi ha bisbigliato di togliermi il perizoma a stringhe e di metterli nella sua mano. La sua richiesta in un primo momento mi ha messo in imbarazzo ma poi dopo uno sguardo carico di sensualità, mi sono guardata intorno e, considerata la totale assenza di altre persone, mi sono mossa sulla sedia per fare scivolare dai fianchi il minuscolo ...
    ... indumento.
    
    Prima che mi abbassassi per raccoglierlo, lui era già sotto il tavolo per gustarsi lo spettacolo delle mie gambe larghe e della mia figa aperta. Era un mio atteggiamento perché avevo voglia di lui e volevo farlo arrapare. Infatti lui ha avuto una bella erezione che è durata fino alla fine del pranzo.
    
    L’idea che per tutto il pranzo fossi stata senza slip mi eccitava tremendamente.
    
    Al termine siamo usciti per fare una passeggiata su lungomare.
    
    La giornata era fresca e bella giornata e così ci siamo stretti per parlare di ciò che avremmo potuto fare sia la sera sia il giorno seguente, abbiamo raccontato di varie storie tra cui le nostre prima che ci conoscessimo ed anche di quali siano stati i nostri sentimenti e sensazioni nelle settimane in cui ci siamo solo sentiti. Inoltre abbiamo programmato i nostri incontri in base agli impegni di lavoro giù presi.
    
    Lo spettacolo del mare azzurro e del sole che splendeva in una giornata serena come poche favoriva il piacere di stare insieme. Siamo andati sula sabbia avvicinandoci ad un chiosco dove tre ragazzi smantellavano le ultime cose per la chiusura invernale. In quel chiosco c’era una veranda e ci siamo seduti su una panca per baciarci ardentemente. Le nostre lingue erano due fiamme che s’incontravano, le nostre mani hanno cercato la nostra pelle insinuandosi sotto gli indumenti.
    
    Per favorire il contatto con lui e, nell’eventualità, potermi far scopare mi sono appoggiata alla balaustra del patio, lui si è ...
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