1. Il triangolo di erika


    Data: 12/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69

    ... Erika facendo l'occhiolino "Hai detto che non ti saresti fatto scappare l'occasione se fossi stato in lui... beh dopo averci ragionato un po' su ci è arrivato... devi perdonarlo, è un testone, ma su una cosa ha ragione" aggiunse affondando le dita tra i miei capelli "Sono la vostra troia!"
    
    "Se la metti così..... " replicai io affondando di nuovo la testa tra le sue gambe e leccandola con avidità.
    
    Con la coda dell'occhio vidi Giorgio togliersi e vestiti e maneggiare il proprio cazzo (notevole direi) di fronte a noi, lentamente su e giù mentre Erika lo guardava con occhi vogliosi bagnandosi sempre di più ( lo notai dalla quantità di umidità formatasi tra le sue grandi labbra) e godendo come una vacca.
    
    Mi staccai dalla sua vulva per riprendere fiato e lei si tirò su, carponi, con la fica verso di me e la bocca già sul cazzo duro e gonfio di Giorgio, leccandolo e pompandolo con voracità.
    
    Mi liberai dei jeans e le misi una mano sul fianco per tenerla ferma, mentre con l'altra stringevo il mio pene durissimo per penetrarla da dietro.
    
    Infilai la punta del cazzo in quella meravigliosa apertura e sentii quanto fosse bollente. La presi con trasporto, la sua fica mi stringeva come se non volesse lasciarmi scappare. Erika si muoveva a ritmo, avanti e indietro prendendo tutto il mio cazzo e pompando senza sosta quello di Giorgio, gridando di piacere ad ogni colpo.
    
    Lui poi si staccò e lei mi fece distendere sul letto piazzandosi a cavalcioni saltellando ritmicamente, io ...
    ... dentro di lei, e contemporaneamente massaggiandosi il clitoride con una mano, gemendo disperata. Giorgio nel frattempo si era spostato dietro di lei e dopo aver armeggiato con del lubrificante la prese da dietro tenendola ferma per un istante in modo da poterla penetrare.
    
    "Si, anche in culo ti prego, voglio sentirvi tutti e due" esclamò lei..
    
    Così facemmo..
    
    Erika godeva come una cagna con i nostri cazzi duri e gonfi dentro di lei gridando di piacere e pretendendone sempre di più.
    
    Io gemevo come un animale e sentivo anche il cazzo di Giorgio, attraverso le pareti interne della fica di Erika, muoversi furibondo per soddisfare le voglie inesauribili della sua ragazza.
    
    Gemendo di piacere lei venne copiosamente. Uno schizzo caldo e abbondante le fuoriuscì dalla fichetta, inzuppandomi il ventre con la propria crema viscosa e profumata di sesso...che raccolsi con le dita e mi portai eccitato alla bocca, gustandone tutto il sapore.
    
    Eravamo uno spettacolo da guardare, un intrico di corpi e di fluidi uniti in un gioco unico, un'emozione mai provata.... ero in trance, tutto il mondo fuori non esisteva, c'eravamo solo noi tre e i nostri gemiti di piacere.
    
    Non contenta Erika si staccò nuovamente da me, ansimante, e si mise in ginocchio sul pavimento chiamando noi maschietti a raccolta di fronte a lei....
    
    "Ora voglio tutta la sborra su di me, sono troppo troia e voglio bere tutto il succo dei vostri cazzi!" ci ordinò.
    
    Così facendo prese ad entrambi una mano, che ...