1. Indimenticabili notti 1


    Data: 10/11/2020, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    E’ una vera rogna, mentre sto rientrando, scoprire che ho appena spento il mozzicone dell’ultima sigaretta del pacchetto; non sono affatto certo di averne ancora per casa; dal garage, so che posso raggiungere il bar aperto fino a tardi; è certo che vendono anche sigarette; attraverso la piazza e sfioro con lo sguardo la ragazza seduta sulla panchina, con a fianco uno zaino, che cerca inutilmente di trovare una posizione comoda forse per dormire; al ritorno, ancora cerca una posizione.
    
    “Ciao, non avresti un letto da offrirmi per la notte? Anche il tuo mi va bene!”
    
    E’ decisamente bella, con le forme piene ed armoniose, che il vestito casual, vagamente zingaresco, non riesce a nascondere del tutto; il seno è compatto, quasi duro al vedersi; probabilmente non ha bisogno di reggiseno; la vita è sottile, ben disegnata; i fianchi sono solidi, armoniosi su gambe slanciate ed eleganti; il viso regolare ricorda quadri del Rinascimento; la bocca sensuale, segnata da un rossetto poco vistoso, è notevole per il disegno carnoso delle labbra; sarebbe un’ottima compagna di letto.
    
    “Non credo che mia moglie sarebbe felice di vedermi arrivare con una bella ragazza al seguito … “
    
    “Peccato; mi piaci anche; sembri una persona perbene; mi arrangerò … “
    
    “Ci sono alberghetti non cari, a poca distanza … “
    
    “I portieri non sono facili da trattare, a una certa ora … “
    
    “Mi dispiace … “
    
    Apro il cancello e vado su; l’appartamento pare quasi vuoto; in cucina la cena si è raffreddata ...
    ... sul tavolo; Lidia, mia moglie, dovrebbe essere in casa, ma non vedo luci nel salone e nelle stanze; perfino il bagno è chiuso e spento; solo dalla nostra camera, in fondo, sembra trapelare qualche cenno di vita; sono per lo più gemiti e lamenti, quasi di persona che stia male; non filtra una gran luce; decido di andare a vedere.
    
    Apro cautamente la porta e scopro che l’abat jour del suo comodino è acceso, ma coperto da un foulard; Lidia è stesa supina, a cosce spalancate al centro del letto; distesa tra le sue cosce, una figura che mi pare femminile, dalla linea del culo e della schiena e dai capelli lunghi sulle spalle; sta succhiandole la figa, ad occhio e croce; mi fermo inebetito a guardarle; dopo qualche attimo, riconosco Cassandra, una delle sue amiche che a malapena conosco, che le sta succhiando vigorosamente la figa.
    
    Finalmente mi accorgo che ha in mano un oggetto lungo e nero, un vibratore che emette un delicato ronzio; non capisco se lo tiene infilato in figa o nel culo; vedo solo che Lidia reagisce con goduria immensa e geme continuamente, come se il piacere fosse intenso ed infinito; l’altra si solleva sulle ginocchia e prende e spingerle il vibratore in figa con una forza notevole; mia moglie la incita a spingere fino in fondo, sempre di più.
    
    Mi fermo inebetito; tutto mi sarei aspettato, tranne vedere la mia caldissima moglie alle prese con una scopata lesbica di quella portata; quando per caso incrocia il mio sguardo, si limita a sorridermi.
    
    “Ah, sei ...
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