1. Bambola di carne


    Data: 07/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: IreneFlower, Fonte: xHamster

    ... ammirare. Da quel poco che riuscivo a vedere la cosa era ben riuscita, ero stata trasformata in un vero manichino da vetrina, dall'espressione enigmatica e immutabile. Le braccia inerti pendevano dalle spalle ma nell'insieme il vestito mi donava molto.
    
    Mi concesse qualche minuto per osservare il risultato, poi mi aiutò a camminare verso il soggiorno, dove aveva preparato la cena per due a lume di candela.
    
    Mi fece accomodare a tavola e piegò le mie braccia appoggiandole sul tavolo. Inutile dire che per tutta la cena stetti zitta e non toccai cibo.
    
    In compenso per tutto il tempo mentre cenava conversò amabilmente con me, facendomi una corte serrata, allungando la mano sotto il tavolo, toccandomi le gambe e alludendo a proposte molto piccanti per il dopocena.
    
    Si comportò come fossimo una coppia di amanti, solo che io ero una fredda bambola di plastica.
    
    Intanto non sentivo più le braccia, le spalle erano indolenzite, il busto rigido mi straziava la vita, sotto la tuta di lattice avevo caldo e sudavo, lo string mi torturava il pene che tentava un'impossibile erezione.
    
    Per fortuna riuscivo almeno a respirare, almeno quel tanto che me lo permetteva la corazza che mi bloccava il torso.
    
    Incredibilmente ero felice, nonostante tutto mi sentivo a mio agio ed ero terribilmente eccitata.
    
    Il mio master lo era altrettanto, da quel che potevo dedurre dal "pacco" che esibiva sotto i pantaloni.
    
    Finita la "cena" mi accompagnò nuovamente in camera, mi spogliò ...
    ... dall'abito di seta rossa e rimasi in calze e reggicalze, il busto abbellito da una coppia di seni immensi. Mi fece stendere delicatamente sul letto e prese a toccarmi su tutto il corpo.
    
    Sentivo il suo leggero massaggio attraverso la pelle sintetica, le sue dita insinuarsi maliziose tra le gambe.
    
    Istintivamente le allargai per invogliarlo a continuare mentre mi lasciai andare a degli indistinti mugolii di piacere, soffocati dal bavaglio che quasi mi impediva di respirare.
    
    Avvicinò il suo viso al mio inguine e iniziò a leccarmi proprio sopra dove lo string comprimeva il mio pisello, oramai in preda ad una tremenda eccitazione, anche se costretto in una posizione impossibile. Il contatto delle sua lingua attraversava la sottile membrana di gomma e la sentivo leccare avidamente il mio sesso eccitato.
    
    Intanto la sua mano aveva parzialmente aperto la cerniera della tuta e cominciava l'esplorazione della mia intimità posteriore, un dito mosso con sapienza stava insinuandosi nel mio sfintere caldo ed ospitale.
    
    Mi dimenai convulsamente per invitare il mio amante a proseguire nella penetrazione, lo desideravo!
    
    Ma invece di proseguire lui tolse il dito e cominciò a leccarmi avidamente la mia "fichetta". Sentivo la sua lingua sfiorarmi lo sfintere e poi la punta forzare leggermente l'ano. Mi faceva impazzire!
    
    Un pò alla volta riuscì a penetrarmi per qualche centimetro e cosi facendo mi inumidì e lubrificò.
    
    Mi mise un cuscino sotto le natiche per sollevarmi un po di più e ...
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