Che bella l’automobile – 5. il garagista
Data: 24/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
“Ma che bravo! Così ti sei fatto due camionisti! Che vacca!”
“Raccontaci come è andata”.
Stavo lì sul lettone, nudo, sdraiato tra Attilio (il mio istruttore di scuola guida nonché sverginatore) ed Enrico (quello dell’autosalone dove avevo comprato l’auto). Li avevo appena fatti conoscere, si erano trovati simpatici e subito, come due vecchi amici complici, mi avevano piantato i loro grossi cazzi in bocca e culo, dove erano venuti prima uno e poi l’altro. Il buco mi prudeva e sbrodolava fuori i loro abbondanti carichi.
Troia come sono e come mi piace essere considerato dagli uomini, ho subito iniziato a raccontare loro la mia ultima avventura per filo e per segno, con tutti i particolari: la grossezza delle minchie, la ferocia con cui il primo mi aveva trattato e mi aveva fatto il culo, la ricca spremuta di coglioni che mi aveva fatto ingurgitare il secondo, così come quelle bevute dagli altri due. Nel riferire i fatti, mi sono accorto che quanto andavo dicendo li stava facendo eccitare di nuovo. I loro piselloni andavano via via allungandosi e gonfiandosi di nuovo, così ho farcito ancora di più la storia, aggiungendovi anche le sensazioni che provavo io a farmi svangare culo e bocca da quei due energumeni.
Ho fatto appena a tempo a finire il racconto che i miei due uomini, completamente in tiro, mi hanno preso e sbattuto di nuovo, rifacendo esattamente quello che avevo vissuto nella mia avventura.
“E’ così che ti ha scopato il primo?”, ha detto Enrico ...
... mentre mi sfondava con tutte le sue forze.
“E’ così che ti ha slogato la mascella il secondo?”, ha detto Attilio fottendomi in gola.
Il risultato è stato quello di ricevere dentro altre due sborrate di maschio vero. Tanto me li sono goduti che non so esattamente quando ho sborrato io.
Da allora, ho preso gusto a vivere le mie avventure da troia e poi raccontarle a loro per eccitarli. Così come faccio con voi lettori. E non sapete quanto mi piacerebbe essere lì a succhiarveli quando, eccitati dal mio racconto, sparate le vostre sborre in modo di riceverle direttamente nella mia bocca pronta ad ingoiarle.
Ma torniamo alla mia automobile. Naturalmente, non volevo che si rovinasse e così ho convinto i miei di aver bisogno del garage ma, per non gravare su di loro anche questa spesa, mi sono trovato un lavoretto part-time come cameriere di rinforzo in un bar. Lo stipendio mi permette non solo di pagare il garage ma anche di avere una certa libertà economica. Lavoro solo la sera e, al ritorno, faccio appena a tempo a rientrare prima che chiuda per la notte la rimessa vicino casa.
L’attività è gestita da alcuni egiziani ed uno, il loro capo, è di una bellezza e di una mascolinità sconvolgente. Si fa chiamare Rocco. Sui 35 anni, alto, spalle larghe, pelle olivastra, molto peloso (stando a quanto si vede fuoriuscire dal vestito) ma col viso completamente rasato. D’altronde non gli serve una barba per renderlo affascinante. Basta il suo aspetto a sottolinearne la virilità. ...