Il debito da pagare.
Data: 23/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: pivolo, Fonte: RaccontiMilu
... disse: “ Continua cosi, pompinara da favola, dai continua a succhiare”. Gloria, allargò la bocca e lo faceva ora uscire fuori per, poi, infilarselo di nuovo, riprenderlo in bocca tutto fino alla radice.
L’uomo gemeva, come il porco che era, mentre la sua lingua ripassava l’asta e la sua mano gli palpava le palle che erano gonfie. Rimase ferma con il suo membro piantato nella bocca, continuando a stimolare i suoi testicoli con le sue carezze.
Lui l’afferrò per la testa dandole il ritmo crescente, segno che il superbo pompino lo stava conducendo rapidamente all’orgasmo. Faceva su e giù da oltre cinque minuti e la mascella cominciava a dolerle. Rallentò perchè lui le disse “ Troia fermati, mi sto per svuotare i coglioni nella tua bocca e voglio chiarirti che nemmeno una goccia deve andare persa. Tu devi ingoiare tutta la mia sborra “.
L’ingoio non lo aveva mai concesso al marito, che premuroso, da quando erano fidanzati, le aveva sempre porto un fazzoletto di carta dove sputare la sborra, contentissimo per il pompino così ben fatto dalla donna che amava. Ma il suo amante l’aveva preteso sin dalla prima volta e, ora, non faceva più resistenza, aveva imparato ad ingoiare e dare la massima soddisfazione al maschio che la possedeva in bocca.
Sentiva la bocca piena del cazzo ormai teso al massimo. L’odore di maschio in calore, cominciò ad eccitarla. Il sapore di cazzo invadeva le narici, facendola travolgere dall’eccitazione e lei prese a pomparlo con gusto ...
... crescente. La voce ormai rauca dell’uomo le ordinava di prenderlo ancora di più in bocca, lui cercava di spingerlo dentro scopandole la bocca come se fosse la vagina ma era lei che ormai seguiva il suo piacere.
Adesso il ritmo della penetrazione nella sua bocca era diventato sempre più rapido, così come il cazzo sempre più duro. L’uomo cercava di spingerlo tutto in gola, ma lei manteneva l’impugnatura con la mano sul cazzo per evitarlo. Il suo frenetico movimento con la lingua attorno all’asta cercava di accelerare l’eiaculazione, che sentiva ormai vicina. Desiderava bere la sua sborra, adesso. Aprì la bocca, fermò per un momento il su e giù dell’asta e guardò la cappella dell’uomo. Era paonazza, lucida della sua saliva ed enorme e delle prime gocce cominciavano ad uscire dal meato. Come le aveva insegnato Luca, il suo amante, andò con la punta della lingua a raccogliere quel primo liquido seminale, muovendola delicatamente sulla fessura che stava schiudendosi.
L’effetto che provocava quella manovra mandò fuori di testa l’usuraio che rilasciò un primo schizzo di sborra sulla lingua andando a colpire fino l’interno della bocca oscenamente aperta della donna. A quel punto, lei alzò gli occhi per guardare l’uomo, che aveva gli occhi spalancati per il piacere, chiuse le labbra attorno alla cappella, facendola entrare per qualche centimetro e continuò a roteare la lingua attorno all’asta, favorendo la fuoriuscita incontrollata del liquido seminale dell’uomo, al culmine del suo ...