Il debito da pagare.
Data: 23/10/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: pivolo, Fonte: RaccontiMilu
Capitolo 1 – Nella tana del lupo
Gloria non lo voleva, quell’uomo, ma era in suo potere. Era un uomo untuoso, lo conosceva da tanti anni. Voleva passare per amico, ma non lo era.
Lui faceva l’orologiaio formalmente ma la sua vera attività era quella di usuraio. Era sposato con figlie ormai grandi. In maniera apparentemente gentile aiutava le persone, salvo farle continuare ad indebitarsi e poi, quando non potevano più restituire il debito, cambiava atteggiamento e diventava duro e prepotente. E dettava le sue condizioni.
Il suo cazzo nodoso, lungo più di 20 cm., oscillava davanti alla sua bocca e pretendeva che lei lo imboccasse. Glielo sussurrava a bassa voce, chiamandola per nome.
Lo fissava allucinata, quasi schifata, ma aveva capito di non avere scelta. I suoi debiti di gioco erano arrivati ad un importo così alto che lui aveva preteso che pagasse in natura, se non poteva saldare il debito immediatamente, le aveva detto, sapendo perfettamente che lei non aveva alcuna possibilità di farlo.
Gloria, il giorno prima, aveva cercato di chiedere una dilazione, ma lui non sentiva ragioni. L’aveva convocata per quel giorno alla chiusura serale del negozio, e le aveva detto che era venuto il tempo di iniziare a pagare. Aveva tirato giù la saracinesca del negozio. Si era chiuso con lei e l’aveva spinta su una sedia bassa.
Aveva raggiunto il suo obiettivo. Lei doveva dargli il suo corpo, senza eccezioni, e dargli piacere finché ne avesse avuto voglia. Avrebbero ...
... iniziato quella sera, in cui la moglie aveva lasciato il negozio per andare a casa a preparare la cena per le figlie che venivano a trovarli con i nipoti.
Quando era entrata nel negozio, poco prima dell’orario di chiusura, si era eccitato ancora una volta alla vista del suo bel viso, truccato con maestria in modo elegante, con le labbra ben disegnate da un rossetto rosa.
Era una donna di classe, istruita ed elegante, che era da tempo immemorabile depressa. Aveva iniziato a rovinarsi con il gioco, frequentando amicizie che l’avevano portata sempre più in basso.
Ora, dopo che il marito l’aveva lasciata, dopo aver scoperto la sua relazione con Luca, un giocatore professionista, aveva solo l’amante ed un gruppo di uomini che, frequentando i tavoli da gioco, speravano prima o poi di scoparsela.
Lui, da amico, l’aveva aiutata a pagare i suoi debiti iniziali. Dopo un po’ i debiti non venivano ripagati e crescevano con il tempo. Lei era diventata totalmente dipendente da lui per continuare a giocare.
E lui, che l’ammirava da anni e desiderava scoparsela, aveva formulato un piano preciso: avrebbe posseduto quella bocca desiderabile, più volte, fino a sottometterla, poi avrebbe preso possesso di tutto il suo morbido corpo, pieno ma senza essere grasso, che pure ancora attirava gli sguardi lussuriosi degli uomini.
Aveva tolto la maschera, quella sera, dopo che aveva letto la disperazione sul suo viso nel chiedere un rinvio alla scadenza che le aveva imposto. Le aveva detto ...