1. L'ospite (l'incestuosa voglia di Monica) - cap. 3


    Data: 15/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Xilia, Fonte: EroticiRacconti

    ... E so di essere brava.
    
    Il suo corpo risponde ai miei stimoli, la sua bocca si apre e il respiro si fa più veloce. Monica e Paolo intanto hanno ricominciato a muoversi, sempre l’uno nel corpo dell’altra, quasi a volersi fondere in un’unica estatica entità.
    
    “Sto per venire...” avverte lui con un filo di voce.
    
    Monica si sfila e rimanendo seduta sulle cosce muscolose del figlio, il clitoride ancora gonfio premuto contro lo scroto, gli tiene il pene come fosse il proprio e conclude con le mani ciò che la sua bocca e la sua vagina hanno iniziato.
    
    Non so se la quantità di liquido seminale espulso sia in qualche modo proporzionale alle dimensioni dell’organo genitale e quindi non dovrei sbigottirmi, ma non posso farne a meno vedendo lo sperma di Paolo fioccare copioso sui seni della madre, tre abbondanti volte consecutive.
    
    Finalmente si fermano, appagati probabilmente ben oltre i limiti della loro immaginazione.
    
    Senza spostare la mano dalla sua impudica posizione riaccompagno Francesca verso la sua camera. Procede a piccoli passi, con le mie dita infilate dentro.
    
    Si ferma prima. Appoggia la schiena al muro del corridoio e si abbassa alle ginocchia tuta e mutandine. Ne tende l’elastico al limite allargando le cosce per darmi spazio. Evidentemente vuole di più.
    
    Mi inginocchio e sempre con un buon numero di falangi affondate nella sua giovane carne inizio a leccarle e succhiarle il piccolo clitoride eccitato.
    
    Prima che raggiunga l’orgasmo ci raggiunge ...
    ... però Monica. Io, con la faccia piantata nel pube della figlia, me ne accorgo solo dal suo sussulto.
    
    Ci guarda in silenzio, e Francesca non ha la forza, o la voglia, di fermarmi. Fissando negli occhi la madre continua ad accogliere il piacere che le sto offrendo, probabilmente amplificato proprio da quello sguardo così famigliare e anomalo al contempo.
    
    Alzo gli occhi e vedo il braccio di Monica proteso dietro la nuca di Francesca. Guardandosi devono essersi comunicate mute qualcosa. Qualcosa che è difficile descrivere. Vedo la testa della ragazza abbassarsi sul seno nudo e ancora sporco della madre. Vedo il suo viso strusciarglisi contro, passare da una mammella all’altra, e la sua lingua solcare il seme del fratello e raccoglierlo.
    
    Sento alcune gocce cadere sulla mia testa.
    
    Una mi scende lungo la guancia.
    
    Il piacere massimo le arriva in quel momento. Irrigidisce le gambe e pochi secondo dopo il suo corpo si affloscia appoggiandosi alle spalle di sua madre, smorzando il gemito nel suo petto.
    
    Io da sotto continuo a guardarle, mentre continuo ad assaporare i fluidi vaginali.
    
    Poi mi alzo. Guardo entrambe negli occhi, fiera. Bacio Francesca. A lungo. Mi piace la sua lingua e già so che nei giorni a venire mi darà grandi soddisfazioni...
    
    Ci stacchiamo a fatica, come due adolescenti. Mi volto e bacio Monica; siamo praticamente strette in un unico abbraccio.
    
    Tiro a noi anche la testa di Francesca e appena sento le sue labbra contro le nostre le cedo il ...