Il collega di lavoro – parte 2
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu
... motivo dell’incontro e Paola prese la sua borsa la aprì ed iniziò a scrivere tutto sul blocco notes, Piero ce l’aveva con tutti i proprietari dei negozi vicini che ogni volta lo guardavano male e facevano battute sul suo esercizio, tanto che lui aveva parecchi problemi anche ad andare al bar a prendere un caffè, insomma lui si stava lamentando parecchio della situazione quando un rumore come di un campanello interruppe il discorso, lui alzò lo sguardo verso i monitor e Paola fece lo stesso, ma rimase impietrita da quello che vide ‘ sbiancò e fece cascare la penna, si riprese quando vide Piero alzarsi e dirle che era entrato un cliente, a dir la verità un buon cliente disse, lei lo prese per un braccio e gli confessò che conosceva quel uomo e che non voleva in nessun modo che lui la vedesse dentro quel negozio. Forse non ci sarà bisogno di dirlo, ma l’uomo in questione era Giovanni, che come da piano entrò nel negozio e fece finta di interessarsi ai vestiti per far maturare la situazione.
Piero fece finta di sentirsi offeso dai discorsi di Paola ed innervosendosi le disse che il suo comportamento era proprio quello per cui lui voleva denunciare i vicini, Paola capì di avere sbagliato e mentre veniva letteralmente sgridata da Piero chinò la testa verso il basso, lui era davanti a lei, in piedi e lei seduta con lo sguardo a terra, quando finì di inveire contro di lei, Paola gli disse se poteva far in modo di evitare che Giovanni la vedesse, che capiva di comportarsi ...
... nel modo sbagliato, ma che alla fine il cliente appena entrato conosceva bene il suo futuro marito e che quindi si scusava molto ma desiderava non essere vista.
A quel punto Piero capì di avere la situazione in mano, proprio come da piano, e la invitò a seguirlo, uscirono dall’ufficio e la portò in uno stanzino che capì presto essere il camerino, all’interno c’erano: un vestito bianco trasparente ultra aderente e cortissimo, un paio di autoreggenti nere a rete, un paio di scarpe rosse con un tacco vertiginoso, una parrucca bionda a caschetto, matite per truccarsi, un cappuccio bianco con tre fori ed un collare nero borchiato con un gancio di metallo .
Piero la fece entrare lì e le disse di non far nessun rumore che altrimenti il cliente l’avrebbe sentita ed a quel punto non avrebbe potuto far niente se non ammettere la presenza di un’altra persona, e se poi avesse saputo che era una donna, avrebbe sicuramente aspettato per vedere chi fosse; Paola impaurita da quella possibilità si mise seduta lì dentro separata solamente da una tendina dal resto del negozio per non fare rumore si tolse anche le scarpe e rimase in ascolto, l’unica cosa che poteva fare.
Piero andò verso Giovanni sorridendo ed indicando dove aveva fatto mettere Paola, Giovanni rispose al sorriso ed iniziarono il teatrino.
P: Signor Giovanni qual buon vento!
G: Piero Piero, sono venuto perché vorrei trovare un film porno dove la attrice assomigli ad una mia conoscente
P: in che senso?
G: Sai un ...