1. Il collega di lavoro – parte 2


    Data: 11/10/2020, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu

    Ovviamente giovanni ormai aveva preso campo, mi mandava anche mail ‘ dove mi diceva di mostrargli paola tutta nuda, insultandola ed insultandomi ‘ ovviamente poi si alzava veniva da me ‘ e diceva allora hai visto la mail? Su ‘ che aspetti ‘ io mettevo la chiavetta e la mostravo ‘ e lui si avvicinava al mio orecchio e mi diceva ‘ vorresti segarti ‘ vero ‘ invece no perché devi aspettare la pausa pranzo ‘ cornuto che non sei altro ‘ ed io abbozzavo non rispondevo ‘ quasi per compiacerlo.
    
    Ormai quella era diventata una cosa normale ‘ un giorno in pausa pranzo mi disse, vieni con me che andiamo in un posto ‘ alla fine mi portò in un sexy shop nel paesino vicino, entrammo e lui si fermò a parlare con il commesso e titolare del negozio, Pietro, suo grande amico, anche questo avrà avuto poco più di 60 anni, un po’ più magro, capello unto ‘ e puzzava anche un po’, dopo qualche commento su quella e su quell’altra donna ‘ Giovanni disse vieni con me davide e mi portò a vedere qualche capo intimo a dir poco scandaloso, mi mise in mano due perizomi con il davanti aperto ed il dietro praticamente inesistente, e due reggiseni che lasciavano uscire il capezzolo, subito gli chiesi il perché e lui mi disse:’stammi a sentire davide ‘ paola mi eccita da morire ed io voglio che tu la immortali mentre indossa queste cose’ io rimasi interdetto, ma non dissi niente, e giovanni mi portò anche a scegliere un vestitino ovviamente di quelli che definire da puttana &egrave dir poco, ma sapeva il ...
    ... fatto suo ‘ e dopo avermi chiesto la taglia ‘ scelse un vestitino nero brillantinato, che guardando l’immagine arrivava a metà coscia, attillato e con uno scollo quasi normale. Lo guardai e gli dissi ‘mi aspettavo di peggio’ e lui ridendo mi disse ‘ovviamente ma questo si addice alla troietta e la peculiarità &egrave che sembra normale, ma se la porti dove c’&egrave un po’ di luce &egrave come se fosse nuda’, poi scelse un paio di manette di quelle con morbide con i peluches intorno ed infine mi portò nella sezione ‘falli di gomma’, e mi disse di scegliere quello più appropriato per la puttanella, io ne presi uno medio, giovanni mi guardò, rise e disse ‘si per adesso può andare, ma poi ne prenderemo uno più grosso’, ormai ero inebetito non capivo più niente ero in completa balia di giovanni, non avevo resistenze e lui lo capiva.
    
    In seguito mi guidò verso cassa e quando posammo tutto sul bancone il commesso rimase stupito e mi fissò, poi rivolse lo sguardo verso l’amico e disse ‘Giovanni ma per chi sono questi indumenti da zoccola? La conosco la puttana?’ e Giovanni mi guardò, poi si girò e rispose ‘Piero Piero, non la conosci ma ti assicuro che &egrave un bel bocconcino ‘ chissà forse prima o poi te la presenteremo ‘ ‘ ovviamente pagai ed uscimmo, arrivati alla macchina ‘ lui mi lasciò lì e rientrò andò da Piero e gli confidò ‘Piero quella roba &egrave per la ragazza di quello che era con me ‘ &egrave una figa pazzesca ed io sto entrando nella sua mente ‘ ho già qualche sua ...
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