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Il collega di lavoro – parte 2
Data: 11/10/2020, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu
... capirono, ma io si e fremevo. Arrivata la pausa pranzo, come le altre volte Giovanni venne al mio posto, mi fece alzare, prese la chiavetta e si mise al mio posto, dicendomi di stare lì dietro di lui, nell’attesa del caricamento mi disse:’ Caro cornutello se le foto sono solo vicino a quello che penso, oggi ci divertiremo un sacco!!!’ Iniziò a guardare le foto ed i commenti si sprecavano, si girò mi diede un fazzoletto di carta e ricominciò a guardarle: G: cazzo che puttana, guarda come si mette in posa, le deve proprio piacere un sacco far drizzare dei cazzi. G: guarda cornuto, guardala bene con quel vestito, non sembra proprio una troia di strada? D: ‘ beh ‘ in effetti ‘ la sembra, ma l’ha fatto solo per me. G: si si ‘ sogna, questa ha una voglia di cazzo che manco ti immagini. Intanto avevamo entrambi i cazzi di fuori ‘ e ci stavamo segando ‘ arrivò la foto con lei con le gambe tutte aperte G: guarda che fighetta rasata, la leccherei per ore con te lì davanti a guardarmi, mentre lei geme di piacere implorandomi di scoparla ‘ ti piacerebbe vero ? D’ ummmhhmm E venni ‘ G: beh da come sei venuto direi proprio di si ‘ lo vedi che sei un cornuto ‘ e lei una puttana ‘ ha bisogno di un po’ di cazzo come si deve ‘ Nel dirlo si alzò ‘ ora eravamo entrambi in piedi .. lui davanti al monitor ‘ ed io alla sua sinistra e mi disse G: su cornuto, adesso voglio che sia tu a mostrarmi le foto della tua ragazza Ed io mi allungai per cliccare sulla freccia ...
... della tastiera per far avanzare le foto ed iniziai ‘ Giovanni intanto aveva il cazzo in mano ‘ e mentre guardava le foto insultava me e Paola, dicendo le peggio cose ‘ poi arrivarono le foto del pompino ‘ e lui non ebbe più freni inibitori, non che fino a quel momento li abbia avuti e gli insulti aumentarono e ad un certo punto ‘ mentre mi chiedeva di zoomare ‘ sentivo la sua cappella che mi strusciava sulla mano e sul braccio con cui operavo sulla tastiera, ma non dissi niente ‘ così lui si sentì autorizzato a continuare, anzi quando vide il volto di Paola tutto sborrato ‘ G: e bravo cornuto, sei riuscito ad imbiancare quella puttana della tua ragazza ‘ Nel dirlo, prese la mia mano e me la mise sul suo cazzo e dopo un attimo di mia resistenza, purtroppo iniziai a farmi guidare in una sega G: bravo cornuto voglio che tu mi faccia venire mostrandomi la tua ragazza, su continua a segarmi ‘ se proprio bravo, lo sapevo che volevi toccarmelo e massaggiarmelo ‘ sii così G: ti piace? D: mahhh .. G: dillo cornuto che ti piace .. su e vedrai come piacerà alla tua ragazza, la voglio far diventare più puttana di quello che è ‘ vedrai come te la trasformerò ‘ dillo che ti piace’ D: Si mi piace .. G: Aumenta il ritmo frocetto e dillo per bene cosa ti piace ‘ devi dirlo ‘ su Aumentando il ritmo lo accontentai, mi stavo eccitando nuovamente D: si Giovanni mi piace segarti G: Siiiiii ‘ sei un cornuto ‘ sto venendo ‘. Prese l’altra mia mano e la mise ...