Il collega di lavoro – parte 2
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu
... davanti al suo cazzo e mi venne tutto lì ‘ io ero stupito ‘ ero immobile, non capivo più niente ‘ rimasi in piedi con la mia mano destra sul suo cazzo e la sinistra tutta piena di sborra davanti alla sua cappella ‘
G: ohhhh ‘ finalmente ‘ oggi mi sono proprio divertito ‘ ora frocetto prendo la chiavetta e mi copio le foto della troia ‘ che le voglio far vedere a mio nipote che è da tanto che mi dice che la tua Paola è una strafiga ‘
D: ti prego giovanni non fargliele vedere ‘
G: va beh ‘ intanto le copio e poi vedremo
D: va bene Giovanni, fai come credi ‘ io vado a lavarmi
G: bravo vatti a lavare ‘ oppure se vuoi potresti assaggiarla ‘ ehehehehe che bel cornuto frocetto di collega che ho trovato!!!
Non dissi ed andai a lavarmi la giornata proseguì normalmente ‘ quando uscimmo vidi Paola che stava venendo verso di noi e Giovanni disse ‘ecco che arriva la troia’ ed io ‘ti prego, non dire niente’ ‘ quando ci fu davanti mi salutò ‘ e dopo ‘Salve signor Giovanni, come va?E’ andata bene la giornata lavorativa?’ e lui perfido’Ciao Paola, come sempre sei bellissima, Davide è proprio molto fortunato ad averti, infatti non fa altro che parlare di te tutto il giorno’, Paola arrossì ed esclamò’Se se ‘ figuriamoci, con tutto il lavoro che avete da fare’ e Giovanni rincarò la dose’si ‘ infatti oggi Davide mi ha dato proprio una mano, altrimenti non avrei mai finito il mio lavoro ‘ è proprio bravo!!!’
Finiti i convenevoli salutai amichevolmente ...
... Giovanni che ovviamente ed inusualmente si avvicinò a Paola per salutarla baciandola sulle guance, nel farlo Paola rimase stupita da quello slancio di confidenza e non replicò ai baci, ma allo stesso tempo Giovanni le avevo cinto la vita per avvicinarsi, e mi sembrava che fosse arrivato poco sopra il suo culetto.
Questa sensazione mi fu confermata direttamente da lei che ovviamente non ci diede molto peso anche perché le dissi che relamente non facevo altro che parlare di te ‘ e che ormai lui la conoscevo come una vecchia amica ‘ e poi potevamo essere entrambi suoi figli ‘ e lei .. ridendo cambiò discorso ‘ ma dentro la mia testa ovviamente avevo mille pensieri ‘ il primo di tutti è che avevo appena fatto la mia prima sega ad un altro uomo ‘ e non ad uno sconosciuto, ma ad un collega che era in possesso delle foto compromettenti della mia ragazza ‘ ma non ero ancora consapevole che ormai la nostra vita stava cambiando. Ormai la situazione aveva preso una piega pericolosa e purtroppo io non l’avevo ancora capito, ma Giovanni stava progettando situazioni che avrebbero cambiato profondamente la nostra relazione.
Era consuetudine arrivare al lavoro e mostrare le foto della ‘troietta’ come diceva lui, ogni tanto mi convinceva a masturbarlo, altre volte lo faceva da solo, venendo ovviamente sulla mia tastiera, era un rapporto un po’ strano.
Un giorno mi convinse ad organizzare una cenetta a casa nostra, ovviamente lui decise tutto ed io succube non potei far altro che ...