1. Il collega di lavoro – parte 2


    Data: 11/10/2020, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu

    ... le andò incontro e conscio dell’imbarazzo della mia ragazza, le disse: ‘Signora non sia imbarazzata, questi oggetti vengono comprati ed utilizzati da persone di ogni classe sociale, anche insospettabili donne/mariti di famiglia li comprano per giocare e rinvigorire il rapporto ormai logoro con i rispettivi partners’; Paola si accorse di essere come imbambolata, sentiva le parole di Piero ma il suo sguardo rimaneva fisso sui falli di gomma, riuscì solo a dire che era ancora signorina, per poco, ma ancora signorina, ma la sua risposta terminò quando sentì Piero che le prese la mano e gliene fece impugnare uno, lei ancora imbambolata non riuscì a reagire, lo impugnò con decisione e finalmente si girò verso Piero che le rideva praticamente in faccia iniziando a descrivere i cazzi di gomma che lei aveva in mano, proprio come avrebbe fatto un buon venditore ‘vede signorina Paola questi sono quanto di meglio possa offre il mercato, provi a stringere ed a far scorrere la mano, &egrave gomma della migliore qualità’, lei quasi stordita da tutte quelle parole fece quanto le chiedeva Piero, e strinse simulando una vera e propria sega, sentiva le venature riprodotte e se non fosse stato per la temperatura diversa, avrebbe giurato di avere un cazzo reale in mano.
    
    Piero ovviamente non si accontentò e le disse che la gomma di scarsa qualità si poteva riconoscere anche dall’odore ed invitò Paola ad annusarlo, lei come un automa lo portò sotto il naso e l’annusò, a questo punto Piero, ...
    ... sentendosi quasi padrone della scena, le disse in maniera sfacciata ma educata ‘Signorina di cosa sa quel fallo?’ e lei rispose ‘sembra profumato, ma non saprei, forse mandorla’, lui vide la difficoltà di Paola in quella situazione e cercò, per ora, di non calcare la mano ed esclamò:’comunque dottoressa, dopo se vuole continueremo a parlare di cazzi di gomma, ma per ora dobbiamo concentrarci su azioni legali da muovere ai vicini, quindi la prego di seguirmi’, lei rimase un po’ allibita da quell’ultima sua affermazione, ma alla fine Piero aveva ragione e lo seguì all’interno del negozio, in fondo al corridoio girarono a destra e poi nel primo corridoio a sinistra e poi Piero le aprì la porta e la fece entrare dentro il suo ufficio, se così si poteva chiamare, era più o meno uno sgabuzzino, con un sacco di scatoloni ammassati in terra, una scrivania posticcia, in alto una serie di 6 monitor che mostravano immagini di tutte le stanza o anfratti del negozio.
    
    Il proprietario si sedette alla scrivania ed invitò Paola a fare lo stesso, lei cercò di posare la borsa, ma si accorse di avere ancora il fallo in mano, Piero notò la cosa e gliela rimarcò dicendole: ‘dottoressa mi sembra che l’articolo le piaccia molto, per questo ho deciso di regalarglielo, lo metta pure in borsa’ lei cercò di ribattere ma Piero con un gesto della mano le mimò di metterlo dentro ripetendole che era un regalo, lei ancora stordita dalla situazione ringraziò e lo mise in borsa.
    
    Iniziarono a parlare del ...
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