1. Il collega di lavoro – parte 2


    Data: 11/10/2020, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu

    ... avvicinò.
    
    La situazione fu stranissima, un’insieme di emozioni, il cuore che mi batteva come se fosse il mio primo appuntamento. Mi sedetti sul divano e li guardai ballare, inizialmente il mio collega la teneva vicina , ma niente di strano, poi arrivò una baciata ed il porco approfittò anche dello stato di euforia di Paola, aumentata ulteriormente dalla notevole quantità di alcol da lei ingerita, e la strinse a sé, le mise una gamba in mezzo alle sue ed iniziò un lento movimento, spingendo la sua gamba sempre di più all’interno, il suo intento era quello di farle aprire il più possibile le gambe, e ci riuscì, dietro le sue mani erano ormai sul suo culo, prima su una chiappa, poi si andò a posare in mezzo; dentro la mia testa mille pensieri, la musica, Giovanni che stava palpando palesemente la mia ragazza e futura sposa, si la seria Paola si stava lasciando toccare senza provare neanche a resistere ed il mio uccello duro non ammetteva repliche: quella situazione mi piaceva, ero estasiato da quella visione.
    
    Dlin Dlon Dlin Dlon
    
    Il campanello suonò ancora’ interrompendo il sogno che stavamo vivendo, Giovanni fu perentorio e senza staccare la mano dal culo di Paola disse senza ammettere repliche: ‘Davide vai ad aprire la porta’ detto fatto andai ad aprire la porta e la mia sorpresa fu enorme:’Salve signor Massimo, ha bisogno di altro?’, rispose quasi immediatamente dicendo:’No grazie, volevo solo sapere se questa musica deve suonare ancora tanto, che ormai &egrave ...
    ... tardi’ e fece per entrare, ovviamente io lo lasciai entrare e chiusi la porta assecondando il suo volere provando a ribattere:’No sa &egrave che abbiamo un collega a cena che ha voluto mettere questa musica, ma ora spegniamo, non si preoccupi’, il vicino continuò:’ah si avete un collega” ed entrammo in sala insieme, la scena che ci si presentò fortunatamente fu diversa da quella precedente, i due erano tornati ad accennare balli latino/americani ma in modo molto normale, Paola si fermò subito e venne a salutare il signor Massimo e così fece anche Giovanni dicendo che ormai la serata era finita e che si scusava molto del disagio provocatogli.
    
    A quel punto Paola si intromise e dopo essersi scusata anche lei disse che doveva andare un attimo al bagno, rimasti soli, Massimo si dimostrò felice per la decisione di spegnere la musica e si fece accompagnare all’uscita. Una volta rimasto solo con Giovanni, lui mi disse che sarebbe andato via, ma che la serata non era ancora giunta al termine: io avrei dovuto lasciare la porta socchiusa, avrei dovuto prendere Paola portarla in camera da letto, bendarla e se avessi voluto anche legarla, che lui sarebbe rientrato e quindi avrebbe partecipato a quelle scene, io rimasi stordito da quelle richieste ma non potei far altro che accennare un sì con la testa dicendo che comunque non sapevo come avrebbe reagito la mia ragazza ma lui battendomi una mano sulle spalle mi rassicurò, se così si può dire, dicendomi che Paola &egrave una troietta, che si ...
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