Il collega di lavoro – parte 2
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu
... vodka liscia e limoncino, il porco fece i complimenti per la scelta degli alcolici ed iniziò a raccontare di alcuni suoi viaggi nell’est europa, dove la vodka andava via a fiumi ed altre cose e dritte sulle ragazze di quei luoghi, a quel punto Paola un po’ civettuola, forse anche grazie al vino, disse che le ragazze italiane erano sicuramente meglio; al mio collega non sembrò vero ed ovviamente ne approfittò controbattendo che erano molto più sensuali e molto più eccitanti anche solo nel modo di comportarsi lei punta un po’ nell’orgoglio e con un po’ di sano spirito patriottico (a modi Toto Cutugno) si alzò, andò al suo fianco e fece un girò su se stessa, chiedendo cosa dovesse avere in meno di quelle ragazze.
Il porco si girò verso di me e mi disse di preparare tre bicchierini di vodka, poi come una tigre sulla sua preda riguardò Paola e disse: ‘Beh’vedi, tu stasera sei vestita in maniera molto invitante e sensuale, forse al limite dell’erotismo, ma sicuramente loro avrebbero indossato delle autoreggenti ed un perizoma sotto quel delizioso abito, ma mi sa che ” lei sorrise e quasi orgogliosa esclamò:’Ma cosa credi che le italiane siano bigotte?’ a quel punto mi guardò e girandosi di schiena verso Giovanni, tirò lentamente su il vestito mostrando il culo col filo del perizoma infilato tra le chiappe (col delfino tatuato) e le autoreggenti bene in vista, poi riabbassò tutto e si rigirò verso Giovanni e con tono di vittoria esclamò:’Hai visto, alla fine non siamo da ...
... meno’, il porco da sornione qual è, ne approfittò ulteriormente e disse:’Dai allora brindiamo alle donne italiane che al momento giusto sanno essere molto eccitanti e se posso dirlo anche un po’ zoccolette, proprio come quelle dell’est’ e mentre lo disse prese il bicchiere invitandoci a berlo tutto d’un fiato e così facemmo, anche Paola che non capì che Giovanni si era già un po’ allargato dandole della zoccoletta, nel buttarlo giù strinse gli occhi, ma quasi schifata ci riuscì.
Riordinai la tavola, mentre Giovanni tirò fuori un cd e chiese di metterlo, Paola acconsentì, onestamente era un po’ pericolante, considerando anche i sandaletti, ma comunque mise su il cd che subito partì con delle musiche latino/americane, cosa che un po’ mi sorprese, ma quando Paola esclamò divertita che le piacevano un sacco le musiche caraibiche ed improvvisò due movimenti di baccino.
Giovanni ridendo mi disse di preparare altri tre bicchierini di vodka ed iniziò a parlare con Paola di quella musica e di come siano erotici i balli, poi lei si girò e mi chiese di farla ballare io mi avvicinai a loro tendendo le vodke e dopo che un’altra volta accontentammo Giovanni bevendoli tutti alla goccia, le dissi che sapeva benissimo che non ero molto bravo e che inoltre ero molto stanco, il collega soddisfatto della mia risposta prese la palla al balzo, offrendosi spudoratamente, lei forse per assecondare le mie voglie (che poi erano quelle che Giovanni le scrisse in chat) accettò e gli si ...