1 – serie Forica: Da ricercatore
Data: 02/10/2020,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ansimando, parlando, pregando che non smettessi.
“Voglio darti la mia libidine, prendila! Guardami la figa con il tuo cazzo dentro. Ti sto scopando. Avevo voglia di te. Non farlo uscire, dammelo tutto. Certamente il suo urlo finale si sentì lontano, venne con uno spruzzo di miele sul mio cazzo. Voleva vedermi venire. Uscii dalla sua figa e venni anche io al sentire le sue parole, macchiando il suo vestito.
Si rimise le scarpe, si riassettò l’abito scuotendolo per smaltire la sabbia; mi rivestii anche io e ci riavviammo a casa senza avere la biancheria intima sotto i vestiti.
Durante il viaggio di ritorno si avvicinò a me sussurrando quel che non aveva detto durante la scopata ed eccitandosi nuovamente.
Le sensazioni che aveva provato resuscitarono l’erezione del mio membro.
‘Avrei voluto morderti sul collo ma non mi hai dato il tempo. La mia figa è solo per te. Mi hai fatto sentire in paradiso con il tuo cazzo dentro. Mi son sentita spaccare ed è stato dolcissimo. Non ho mai avuto il clitoride così grosso, guarda qui!’, me lo hai fatto uscire dal suo nido’
Forica si sistemò meglio sul suo sedile. Sollevò il suo vestito. Aprì le labbra della figa vidi il clito ben eretto.
Si masturbò fino a venire gridando la sua goduria dicendo che si sentiva la mia femmina in calore.
Arrivammo sotto casa sua e lì la toccai nuovamente perché ero eccitato. Avevo voglia di scoparla selvaggiamente.
Il suo seno duro ed i capezzoli diritti mi eccitarono ...
... nuovamente.
L’avevo di nuovo dritto e duro. Mi chiese di fermare l’auto sotto un lampione perché voleva vedere il mio orgasmo. Me lo prese in bocca. Mi accarezzo il petto titillandomi i capezzoli, passandomi anche le mani nella schiena. Il tocco della sua lingua e della sua bocca mi fecero venire in pochi minuti. Forica ingoiò tutto gradendo il mio buon sapore.
“La tua crema era ottima, quando ne potrò avere un’altra razione?
Che bei nodi che hai. Mi piaceranno tanto nei giorni prossimi. Il tuo cicciolino è proprio fatto per me!“ mi disse carezzandolo delicatamente con le dita “i maschi che ho avuto non l’avevano come il tuo”
Ci lasciammo baciandoci appassionatamente.
‘mi raccomando non toccarti, ti voglio in forze per domani, porcellino!’
Buona notte e sogni d’oro!
Tornai a casa pensando a lei alla fortuna che Forica fosse mia.
Feci anche una riflessione: le altre ragazze con cui ho avuto rapporti non erano neanche minimamente somiglianti a Forica. Ero stato bene con loro ma avevano sempre qualcosa che non sapevano esprimere e che non ero capace di far risaltare.
La notte fu assai dolce. Mi addormentai stanco e soddisfatto pensando che la mia compagna era bella, sexy, spigliata ed affrontava il sesso direttamente senza mezzi termini.
Gli orgasmi avuti favorirono il sonno.
Come hai dormito?
Sei in forma stamane!
Queste furono le sue parole sussurrate non appena entrato in istituto.
“ho dormito molto bene e profondamente”. Questa fu la mia risposta ed ...