1. 1 – serie Forica: Da ricercatore


    Data: 02/10/2020, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Da ricercatore all’università fui incaricato elaborare dei dati con il foglio di calcolo in un Istituto diverso da quello dove di solito lavoravo.
    
    Era da giorni che andavo in quegli ambienti e avevo notato l’eleganza di una donna che si aggirava fra le varie stanze.
    
    Mi è sempre piaciuta la donna ben vestita. Lei era longilinea, bei capelli, bel seno ci seconda misura, gambe ben tornite e sempre ben in vista, il suo sorriso era un’attrattiva così come il suo profumo. Il suo nome Forica.
    
    Dopo alcuni giorni mi invitò a fare colazione insieme, uscimmo dalla facoltà ed andammo in un bar non lontano. Era vestita con abito a fiori, gonna ampia e sotto la giacchina una bella camicia ampia che lasciava intravvedere un bel seno sodo con i capezzoli appuntiti. Le scarpe erano di colore rosso con un tacco di soli 7 cm aperte sul davanti.
    
    Ero orgoglioso di farmi vedere con lei.
    
    Dal suo modo di parlare si capiva che era una donna molto sexy ed orgogliosa del suo aspetto e che le piaceva essere guardata.
    
    Durante il tragitto mi disse che era sola e che il suo compagno era morto in un incidente con la moto. Ci sedemmo al bar e nel sedersi la gonna si sollevò poco sopra il ginocchio. Le gambe erano perfette e lisce, molto ben depilate.
    
    Io ero investito da una serie di scariche ormonali.
    
    Al rientro in Istituito in ascensore mi venne vicino e mi fece sentire quanto era sodo il seno. La invitai nella mia stanza di lavoro, chiusi la porta e ci abbracciammo baciandoci. ...
    ... La lingua si infilò nella sua bocca per poco più di 15 minuti. Io mio sesso non stava più da nessuna parte per quanto ero eccitato.
    
    Ci demmo appuntamento per l’indomani, sabato per andare a cena in un ristorante sul mare.
    
    Quel sabato non vedevo l’ora di andare a prenderla per la cena e per quel che immaginavo sarebbe accaduto dopo.
    
    Si presentò con un vestito blu ed un paio di sandali con tacco da 10 tenuti al piede da due fini striscette di pelle nera che passavano sopra le dita ed uno vicino alla caviglia. Capelli a caschetto perfetti, le unghie delle mani lunghe color rosso fuoco così come quelle dei piedi.
    
    Orecchini in oro a goccia con perla non molto lunghi. Un girocollo in oro fine con una piccola perla come pendente. Mi disse che erano stati acquistati con il primo stipendio.
    
    Forica è sempre stata una ragazza molto fine e si è sempre vestita molto elegante, al contrario di moltissime ragazze che frequentavo.
    
    Nel sedersi in auto un lungo bacio per ricordarmi che ero suo.
    
    Durante il tragitto verso il ristorante sollevò la gonna e mi mostrò le sue gambe che mise sul cruscotto.
    
    Ti piacciono? sono bella? – mi disse. La sua pelle appariva luminosissima e levigatissima.
    
    La sua biancheria intima era un perizoma bianco molto piccolo. Le gambe erano inguainate da autoreggenti a rete a maglia fine di colore nero.
    
    Poiché le mie mani erano impegnate a tenere il volante, Forica mi accarezzo il collo e lentamente finirono sul mio pantalone.
    
    “sei ben ...
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