1. Un ragazzo in vacanza


    Data: 28/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... bocca in su e in giù sentiva pulsare quel caldo salsicciotto che stringeva con forza.
    
    Anche se all’inizio il ragazzo aveva cercato di trattenere i mugolii di piacere ormai non ci riusciva più ed esprimeva in modo inequivocabile che stava godendo e che lo stava portando dritto dritto verso l’orgasmo che, puntualmente, arrivò dopo un’altra manciata di minuti. Francesco continuò anche dopo i primi schizzi e perseverò ancora e ancora nonostante il ragazzo avesse iniziato a supplicarlo, prima piano ma poi a gran voce di fermarsi, di smettere perché non riusciva più a sopportare tutte quelle scariche di piacere che stavano continuando ad avvolgerlo.
    
    E nonostante cercasse di agitarsi con tutto il corpo per sottrarsi a quello stillicidio l’uomo continuò a lungo finché non lo vide letteralmente lasciarsi andare a peso morto, sorretto solo dai polsi che lo tenevano appeso.
    
    Fu solo a quel punto che si alzò, gli scoprì gli occhi e mettendosi con il viso proprio davanti al suo gli disse: “guarda cosa mi hai fatto” riferendosi alla faccia che era ricoperta del suo sperma un po’ dappertutto.
    
    “Muoviti, pulisci, leccalo tutto.”
    
    Pur senza fiato e non avendo mai assaggiato il suo sapore, iniziò a leccare, ripulendo ogni centimetro del viso.
    
    Lo lasciò fare fin che non si sentì a posto quindi gli schiacciò le labbra contro le sue e gli sparò in bocca la lingua coinvolgendolo in un lunghissimo e appassionato bacio al sapore di sesso.
    
    “Piaciuto Phil?”
    
    Fece di si con la ...
    ... testa.
    
    “Ti senti abbastanza usato?”
    
    Annuì ancora.
    
    “Adesso voglio godere anch’io. Ormai mi tira di brutto, vedi?”
    
    Abbassò la testa e osservò un grosso cazzo duro, perfettamente perpendicolare al corpo e con un’ enorme cappella violacea protesa verso la sua pancia.
    
    “Ormai non vedo l’ora di spingertelo tutto nel culo. Hai proprio un bel culetto.” aggiunse avendo ripreso ad accarezzarglielo e dopo avergli spinto dentro a fatica il medio.
    
    “Ahi! E’ asciutto, bagnalo un po’.”
    
    Quindi, pensando al cazzo provò a dire, quasi preoccupato per quello che sarebbe successo poco dopo: “è tanto grosso. Hai il lubrificante?”
    
    “No, se vuoi puoi fare con la tua saliva.”
    
    A quella risposta la preoccupazione si fece concreta.
    
    “Ma mi farà male.”
    
    “Allora dovrai leccarlo per bene...”
    
    Si spostò, allentò la corda in modo che potesse piegarsi ed arrivare su di lui e gli ritornò vicino.
    
    “Dai, comincia che ho proprio voglia di sbattertelo dentro. Mi piace il tuo buchetto, nonostante il papà che te lo sfonda di continuo sembra proprio stretto.”
    
    Non se lo fece ripetere, si abbassò e iniziò a leccare e umettare a più non posso quel imponente bastone.
    
    Lo lasciò fare traendone un deciso piacere per parecchi minuti prima di riprendere la sedia e sedercisi sopra a gambe larghe. Lo afferrò per i fianchi e, verificato che aveva corda a sufficienza, gli tolse la cavigliera e gli ordinò di sedersi su di lui.
    
    “Sei stato bravo con la bocca, meriti un aiutino.” E, prima che si ...
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