Memorie di campagna. le prime esperienze di un ragazzino in cascina.
Data: 24/09/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: deepmen, Fonte: Annunci69
... letto. Il bracciante aveva bevuto molto, era tutto rosso e faceva fatica a stare in piedi.
“ Bravo il mio ragasso! Aspetta che prima piscio! Ci ho la vescica che scoppia!”.
Si è calato i pantaloncini e ha tirato fuori il cazzo molle, senza scappellarsi ha pisciato a gambe aperte di fronte a me. Ne ha fatta molta, per terra si è formata una bella pozzanghera, poi si è scrollato il cazzo e qualche goccia di piscio mi è schizzata in faccia e lui se è messo a ridere sotto i baffoni.
“ Madonna che mangiata! Guarda che pancia!” e ha tirato su la canottiera per farmi vedere il ventre peloso teso come una botticella. Non era grasso, aveva la tipica pancetta del bevitore. Le gambe e le braccia erano muscolose, abituate alla fatica dei campi.
“ Dai fai vedere il tuo picio ragassino. Vediamo se va bene per chiavare una donna. Prima di sopra l’ho visto poco, la sbora andava bene per la tua età ma il picio non l’ho visto. “
Ho tirato fuori il cazzo dalla cerniera senza cavarmi i pantaloni. Lui si è avvicinato e l’ha preso in mano. Avevo già un buon arnese per la mia età, con due coglioni già ben formati che mi pendevano fra le cosce. Ero completamente glabro, solo un bel ciuffo di peli chiari sopra il cazzetto molle dall’agitazione.
“ Vediamo un po’. Vediamo il tuo picio ragasso. Devo vedere quando viene duro, dai femminuccia fai vedere come è da duro!”.
Mi vergognavo molto e il cazzo era ancora moscio, allora il bracciante con poca pazienza mi ha agguantato l’asta e ...
... ha iniziato a masturbarmi .
“ Dai fai vedere, hai mica vergogna vero?.Ti faccio vedere il mio, diventa duro subito! Casso! Dai tira fuori le palle ragassino! Sei un ometto ormai!” .
Il bracciante aveva il cazzo in tiro, dalla cappella scendeva ancora qualche goccia di piscio. La pelle del prepuzio si era ritirata e la cappella pulsava.
“Ah ecco che si vede qualcosa adesso, casso quanta pelle hai sulla cappella! Aspetta che tiro fuori la cappella per vedere. Sì hai un bel picio ragassino, va bene anche la cappella. La tua morosa sarà contenta quando sarai grande. Devi crescere ancora un po’ ma alla tua età va bene così. Anche le palle sono buone, belle sode, grandi. Ci sta dentro tanta sbora che è quella che serve per ingravidare le donne. I coglioni sono la cosa più importante! Sensa dei bei coglioni il casso non serve a niente! Adesso guarda bene come sarai da grande, guarda il mio di casso.”
Faceva fatica a stare in piedi, l’alito puzzava di vino. Il bracciante si è calato i pantaloncini alle ginocchia e si è messo a gambe aperte per non perdere l’equilibrio. Si è preso il cazzo in mano, era un buon bastone venoso coperto di peli grigi, la pelle era molto più scura del resto del corpo. Il sacco delle palle era enorme e completamente peloso, pendeva fra le cosce, dietro il cespuglio dei peli grigi vedevi i coglioni grandi davvero come uova.
“ Dai ragassino, tasta le balle del vecio, vedrai che diventano così anche le tue quando sei grande!.
Gli ho preso in ...