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Il club della prima volta
Data: 23/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... si lamentò e rilassò, lasciando entrare il resto del mio uccello. “Che bel culo!” Mi lamentai godendo del suo modo di stringere e mungermi. Dapprima lo scopai lentamente, aumentando la velocità man mano che si abituava ad avere la mia asta dentro di sé. Lo scopavo mentre era sdraiato sulla pancia, poi lo alzai a quattro zampe in modo da poterlo masturbare mentre picchiavo nel suo culo. “Sto pervenire.” Gli dissi sentendo arrivare il secondo carico di quella sera. Lui tentò di masturbarsi, ma io spinsi via la sua mano. “Tu verrai quando te lo dico io.” Dissi perfidamente. Con un sorriso lo feci girare sulla schiena. Il suo uccello puntava al soffitto della camera da letto e cominciai a stuzzicarlo con la lingua. Io sono un esperto nel portare i ragazzi vicino all’eiaculazione senza permettere loro di venire. Pensai che sarebbe stato impossibile con un ragazzo così giovane, ma riuscii a tenerlo sull’orlo. Il mio cazzo era ancora sodo così presi un altro preservativo. Dopo averlo srotolato, feci di nuovo scivolare il suo giovane culo sul mio pene. Lui si lamentò, la sensazione del mio uccello che strofinava contro il suo punto di piacere era insopportabilmente piacevole. Questa volta lo scopai più ...
... forte, il suo culo era più abituato alla mia grossa verga. Gli alzai le gambe e le spinsi indietro fino ad avere le ginocchia quasi alle orecchie. La sua erezione era sulla sua faccia e sapevo che questa era la posizione che volevo quando gli avrei permesso di scaricarsi. Sapevo che vi era vicino, sentivo il suo culo che palpitava intorno al mio uccello, sfidandomi di nuovo ad eiaculare. Lo estrassi quasi completamente e poi lo sbattei dentro fino alle palle. Proprio quando scivolai dentro, lui cominciò a lamentarsi di piacere ed il suo cazzo cominciò a sparare. Glielo posizionai nell’angolo giusto in modo che il suo sperma si vuotasse nella sua bocca. Tre sprizzi del suo piacere ed io sentii che stavo venendo di nuovo; il suo culo si contraeva come una morsa, praticamente succhiando lo sperma fuori di me. A quel punto eravamo ambedue esauriti e non pensavo che sarei stato in grado di venire in breve. Mi sdraiai e lui scivolò accanto a me, abbracciati restammo senza parlare. Prima che il sole sorgesse lo scopai altre due volte e ci facemmo anche fatti un pompino a vicenda. Non ho mai saputo il suo nome e non ero sicuro di rivederlo. Ma so che non avrà un’altra prima notte e sono contento che il ragazzo l’abbia passata con me.