1. Il club della prima volta


    Data: 23/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... sopra il suo giovane viso grazioso.
    
    Tentò di asciugarselo via, ma io gli unii le braccia dietro la testa.
    
    “Non ancora. È così eccitante su di te.”
    
    Tenendogli le braccia, leccai via un po’ della mia sborra dalla sua faccia, poi gli baciai collo e spalle.
    
    Scesi ad uno dei suoi capezzoli scuri e lo succhiai, godendo del modo in cui lui si contorceva quando mordicchiai la tenera carne.
    
    Mi alzai e presi un asciugamano pulito, ce n’era una piccola pila vicino al letto. Asciugai delicatamente il mio carico dalla sua faccia cercando di non farlo cadere sulle lenzuola.
    
    “È stato divertente.” Borbottò girandosi e tentando di pescare le sue mutande sul pavimento.
    
    “Cosa stai facendo?”
    
    Chiesi.
    
    “Mi riporterai al club?”
    
    Ora era sdraiato sulla pancia, il culo più perfettamente rotondo che avessi mai visto era a pochi centimetri dalla mia faccia.
    
    “Non devi ancora andare via, posso ancora venire molte volte.”
    
    Allungai le mani e presi le perfette lune del suo culo, aprendole.
    
    La sua fessura era quasi senza peli, salvo per una piccola spira scura intorno al buco. Cominciai a soffiare delicatamente sul suo bocciolo.
    
    Reagì favorevolmente aprendolo e chiudendolo leggermente.
    
    Gli aprii di più il sedere e pigiai la punta della lingua contro il suo buco.
    
    Il ragazzo divenne selvaggio e cercò di scivolare via.
    
    Afferrai la cima delle sue cosce e cominciai un rimming, mi tornò duro mentre gli davo quel piacere intenso.
    
    “Oh mio dio, per favore ...
    ... fermati!”
    
    Si lamentò tentando di togliersi.
    
    “È così bello!”
    
    “E ha anche un buon sapore. Così fresco e così pulito.”
    
    Mi mossi in giù e spremetti le sue noci lisce.
    
    “Sei mai stato scopato?”
    
    “No!”
    
    Ansimò e ricominciò a lamentarsi non appena la mia lingua tornò ad appoggiarsi alla sua fessura vergine.
    
    Proseguii il rimming per alcuni minuti e poi gli dissi di aprire il cassetto del comodino accanto al letto. Lui allungò esitante una mano e lo aprì. Estrasse una piccola bottiglia di lubrificante ed una striscia di preservativi. Mi diede il tutto senza una parola.
    
    Lacerai la confezione del preservativo con i denti. Lo srotolai sopra il mio cazzo duro, ci schizzai sopra generosamente il lubrificante per prepararlo. Poi ne misi un po’ sul suo buco stretto e cominciai a massaggiarlo, spingendolo ad aprirsi con un dito.
    
    “Maledizione, sei veramente vergine.”
    
    Il suo culo era stretto, ma cominciò a rilassarsi quando spinsi dentro il dito più profondamente. Ce ne feci scivolare dentro un secondo, cercando di far rilassare l’anello stretto. Il primo dito trovò il suo punto del piacere facendogli rabbrividire tutto il corpo per il piacere.
    
    “Se pensi che sia bello, aspetta di sentire com’è bello sentire il mio uccello.”
    
    Estrassi le dita e pigiai la punta del pene contro il suo buco.
    
    Ci volle un po’ perché si rilassasse, ma poi riuscì a prenderlo.
    
    Quando fui dentro per metà, portai le mani sotto il suo torace e raggiunsi i suoi capezzoli pizzicandoli.
    
    Lui ...