1. Calogero, il mio ex collega di lavoro.


    Data: 22/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Elio84, Fonte: Annunci69

    ... spruzzare facendo su e giù sul mio cazzo..
    
    Getti di dolce sborra, mi arrivarono fino in faccia, nel petto, nel divano, ovunque, e io ormai ero al limite nel vedere la sua seconda sborrata.
    
    "Calogero sto per venire anche io... mi fai godere tantissimo..."
    
    Lui alle mie parole aumentò il ritmo, sempre piu veloce.
    
    "Eccomi!! Eccomi!! AHhh... VENGO... AHhhh!!"
    
    Lui velocissimo, si staccò il mio cazzo dal culo e se lo mise in bocca continuando a ciucciare.
    
    Bevve tutto il mio sperma, fino all'ultima goccia. Io ero esausto.
    
    Mi pulì ben bene tutto quanto e nel mentre ci calmevamo mi riempiva di bacetti, il mio cazzo ormai era moscio e le palle cadenti.
    
    Dal nulla mi disse: "Allora è vero ciò che dicono, che fra maschi si gode molto di più... Grazie Elio."
    
    Risposi:
    
    "Beh, hai fatto tutto tu, grazie a te."
    
    Si alzò in piedi per darmi un bacio sulla fronte e notai che aveva nuovamente il piccolo cazzo in tiro.
    
    "Posso?" mi chiese. "Ormai non riesco piu a smettere..."
    
    Feci cenno di si con la testa.
    
    Al che, mi prese le gambe e se le mise sulle spalle e senza aspettare una mia reazione, iniziò a scoparmi il culo in maniera dolce ma tenace...
    
    "Anche un bel culetto caldo hai Elio, tu i maschi li fai impazzire... Posso scoparti fino in fondo?"
    
    "Sono tutto tuo ormai oggi" gli dissi. E lui, facendomi un sorriso, iniziò a pomparmi con un ritmo incessante, fermandosi a poco a poco per gustarsi il mio culo, la sua pancia schioccava sul mio scroto, ...
    ... eravamo sudati esausti ma ancora eccitati.
    
    Gli bastò ancora poco, e iniziò ad ansimare e godere, godeva e urlava, godeva e urlava, sentivo il suo cazzo ingrossarsi dentro di me, stava per sborrare, ed esplose per la terza volta.
    
    Sentivo riempirmi del suo nettare d'amore, e ne fece talmente tanta anche stavolta, che quando lui uscii da me, finalmente con il pisello fiappo ed esausto, dal mio didietro continuava a sgorgare crema calda e profumata di uomo.
    
    "Sei proprio un bravo cucciolo " mi disse con voce tremolante e stanca.
    
    Si distese a fianco a me e io abbracciai quel fisico possente e peloso da siciliano, splendido e maturo.
    
    Dopo esserci rilassati per una buona mezz'ora si alzò: "io mi faccio una doccia, grazie per la lezione, ora ho capito cosa ti girava nella tua testolina quando si lavorava assieme!" urlò.
    
    "Ora vedi di rivestirti ed andare via, che fra un ora torna mia moglie, non voglio che trovi un frocetto che gira per casa!"
    
    Rimasi male da questa affermazione. Al che mi alzai dal divano e in silenzio iniziai piano piano a rivestirmi pensando che d'altronde, me la sono voluta io quella situazione e non potevo lamentarmi.
    
    Spuntò dal bagno: "Allora vieni a fare la doccia con me o no? Puzzi di cazzo e sborra da qui a Milano caspita! Dai su!"
    
    Corsi subito da lui e ci facemmo una doccia calda e rinvigorente assieme, ma nel mentre lui non resistette e dovette farmi un'altro pompino fino ad ingoiare tutta la mia sborra.
    
    "Grazie ancora Elio!" tornò a ...
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