Calogero, il mio ex collega di lavoro. - Racconti Erotici

Calogero, il mio ex collega di lavoro.

... profumavano di bagnoschiuma con un retrò di urina, e la cosa mi eccitava da morire.

Mi impegnai al massimo per quell'uomo e lo gustai, leccai e succhiai come fosse un cono gelato. Mi lasciò fare per un po di tempo, ma ad un tratto mi chiese di fermarmi.

Mi staccai e guardai in alto verso i suoi occhi, con la faccia piena e unta dei suoi umori gli chiesi cosa succede.

Aveva gli occhi lucidi e le guance rosse.

"Se continui così mi fai sborrare Elio, io voglio che mi insegni anche a me a succhiare e ciucciare come fai tu. Mi fai impazzire!"

Allora si abbassò mi prese in braccio e mi distese sul divano iniziando a spogliarmi.

Nel mentre, notai il suo cazzo che stava gocciolando liquido preseminale abbondantemente e pensai a quanto l'avessi voluto, quindi senza pensarci troppo feci uno scatto e mi attaccai a lui di nuovo come una mungitrice gustandomi quel precum fino all'ultima goccia... "Ti piace ee?" mi disse. "Ora fermati sennò ti farcisco come un babbà" ma io non sentivo piu niente, ormai ero drogato da tutto di quest'uomo, e rimasi attaccato a succhiare e ciucciare e leccare.

"AHHHHHH! AHHHHHHH!!! ELIO FERMATII AHHHH!!" io rimasi li e lo feci impazzire e due secondi dopo, inizio a spruzzare il suo miele come un matto, ne fece tantissima, e io continuavo a succhiare, mi riempii la faccia, il petto ma ne leccai anche molta, quei coglioni pieni si stavano svuotando su di me, e ne ero orgolioso.

Mi prese di peso e mi buttò nel divano.

"Che cazzo ...

... fai?" urlò con la voce ansimante e stanca. "Ti avevo chiesto di aspettare!!"

Mi tolse il pantaloni con irruenza e mi strappò via le mutande.

Il mio cazzo era durissimo e guardava all'insù.

"Ma hai un palo! Che cazzone! Altro che il mio!" mi disse seriamente.

"Ora è il mio turno.."

si abbassò su di me e iniziò a ciucciarmelo.

Mi faceva male, era impacciato e maldestro, non era capace.

"Ha un buon sapore il cazzo sai?" mmmm ... mmmmm... e continuava a leccarmi la cappella e ciucciarmelo.

Io iniziai a godere e mi lasciai andare. Allungai una mano e sentii il suo cazzetto che era già di nuovo bello duro. Il vecchietto ne aveva di voglia da vendere, quindi iniziai a menarglielo.

Ma ad un tratto successe l'incredibile.

Si mise a cavalcioni sopra di me: "Ora fottimi, voglio sentire cosa si prova con un cazzo nel culo!"

risposi: "Calogero fai piano potrebbe farti male....Fai piano!!"

Ma in un attimo era già sopra di me e si infilò il mio cazzo nel culo fino in fondo alle palle.

"AAAAAAAAAAAAAHHHHH CHE MALE!!!" Sbraitò, e continuò ad urlare per 2 minuti buoni, tenendo il mio cazzo dentro e fermo, fino fondo alle mie palle.

poi il silenzio....... "oddio ... oddio Elio..... scopami ti prego, sto godendo tantissimo ti prego..."

Iniziai a pomparlo, sempre piu forte, sempre piu forte, lui sopra di me, sentivo il suo cazzo che pulsava e senza rendersene conto, ricominciò a sborrare e a venire sopra di me.

Urlava come un matto e continuava a ...