Calogero, il mio ex collega di lavoro.
Data: 22/04/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Elio84, Fonte: Annunci69
Ormai erano passati diversi anni da quando si lavorava assieme nel magazzino di un azienda privata. Erano bei tempi quelli, le prime esperienze di lavoro che ti fanno crescere e maturare, ma quella sera mi tornò in mente tutto quel periodo stupendo.
Lavorammo assieme per circa 4 anni, ma poi lui se ne andò per cambiare aria e zona, e da quel momento, ebbi sempre l'amarezza e il dispiacere di non essermi mai fatto capire, o di non essermi mai fatto avanti, con un approccio, un' occhiata, un gesto in più, perchè lui capisse quanto ai miei occhi fosse una meraviglia della natura, che mi costringeva a tornare a casa ogni sera, con la sua immagine impressa in testa, e passare notti insonni a peccare di onanismo. O forse se n'era accorto???
Fatto sta che quella sera tornavo a casa dall'allenamento in palestra, e sebbene fossero passati ormai 5 anni da quando lui lasciò il lavoro, mentre guidavo pensai proprio a lui.
Al tempo, era un bellissimo uomo maturo sulla cinquantina, siciliano, non molto alto, moro, occhi neri profondi, folti capelli tirati all'indietro ed un pizzetto pieno e folto, le sopracciglia nere e spesse come spighe di frumento, aveva due belle spalle, un petto pronunciato e una pancetta soda, le mani da lavoratore e salendo su, si potevano gustare due avambracci belli grossi e pelosissimi, che lasciavano immaginare il resto...
"chissà come sta?", pensavo, "chissà perchè non si è fatto più sentire?" , "quasi quasi gli mando un messaggio", e senza ...
... nemmeno pensarci troppo accostai l'auto, misi le quattro frecce a lato strada e iniziai a scrivergli un sms che diceva:
"Ciao Calogero come stai? Sono Elio ti ricordi di me?
Ormai è passato molto tempo da quando si lavorava assieme.
C'è una cosa che voglio rivelarti da tanto.
E' che tu per me, sei stato uno degli uomini più belli che abbia mai visto, ti sognavo di notte, e non immagini nemmeno cosa mi facevi in quei sogni... Tornavo a casa dal lavoro con il tuo profumo sotto il naso, e le notti insonni che ho passato causa tua? Tantissime, sei unico. Ci tenevo che tu lo sapessi, perchè te lo meriti, sei sempre stato gentile con me, e avrei fatto qualsiasi cosa per ringraziarti. Spero tutto bene per il resto. Ti mando un abbraccio."
Aspettai un minuto, niente.
Allora feci un sospiro, e tornai a partire in auto per rincasare.
Il mattino dopo mi svegliai per andare al lavoro, scesi in cucina e mentre preparavo la colazione guardai il telefono. "UN SMS RICEVUTO" .
Il cuore iniziò a palpitare presto quella mattina, ero tutto agitato.
Aprii il messaggio ed era proprio lui. Il testo diceva:
"Ciao Elio, sono colpito da quanto tu mi hai scritto, non so cosa rispondere, non mi era mai successo. Vieni a trovarmi? Così ti offro una birra, abito sempre al solito indirizzo, così ti dico a voce cosa penso riguardo ciò che mi hai scritto, e non mandando stupidi messaggi in giro, spero non succeda mai più. Ti aspetto."
Rimasi per un minuto bloccato sul tavolo della ...