1. Una strana situazione


    Data: 17/09/2020, Categorie: Etero Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... coppia iniziò a mangiare. Ad un cero punto si avvicinò al tavolo un uomo sulla quarantina, corpulento, vestito molto elegante. ‘Buonasera, amico mio!’, esordì, dando la mano a Mario. ‘Buonasera! Isa ti presento Carlo, il proprietario di questo fantastico ristorante e mio vecchio amico’. ‘Piacere’, disse Isabella. ‘Il piacere &egrave mio! Sei davvero uno splendore’, rispose Carlo baciandole la mano. Il fatto che le avesse dato subito del tu e che non staccasse gli occhi dal suo seno, infastidì la donna. ‘Spero che sia di vostro gradimento la cena. Bel vestito’ disse ammiccando al seno di Isabella, che si dovette trattenere dal rispondergli male. ‘Certo. Tutto buonissimo’ Il proprietario si congedò e, passando dietro ad Isabella, le sfiorò la spalla nuda. Appena se ne fu andato, la donna si rilassò e i due finirono la cena tranquillamente. Quando arrivarono alla cassa c’era un cameriere, ma arrivò subito Carlo che gli disse con tono duro: ‘Levati. Questi li faccio io’. Isabella era contrariata, ma non voleva rovinare la serata del loro anniversario. ‘Vi faccio un bello sconto in nome della nostra amicizia’, disse Carlo con finta generosità. Li accompagnò alla porta e la donna sentì la mano del proprietario del ristorante toccarle fugacemente il sedere. Arrossì di frustrazione, ma si dominò. Quando furono in macchina Isabella disse: ‘&egrave proprio antipatico il tuo amico’. ‘Si, può sembrare un po’ grezzo, ma &egrave un brav’uomo’, rispose sorridendo Mario. Isabella evitò di ...
    ... dirgli che l’aveva toccata. Fecero le scale di casa baciandosi intensamente, Mario impiegò un po’ di tempo a centrare la serratura e quando finalmente la porta si aprì, Isabella gli aveva già sbottonato tutta la camicia bianca. La donna spinse suo marito, ormai a petto nudo, sul divano del salotto. La guardò eccitato mentre con movimenti molto sensuali si abbassò prima la spallina destra del vestito, poi la sinistra. Calò il vestito lasciando liberi i suoi seni prosperosi. ‘Tieni il vestito’, disse Mario con la voce che tremava dall’eccitazione. Isabella, allora, si slacciò i sandali e li scalciò alle sue spalle, poi si avvicinò al marito, gli sbottonò i pantaloni e abbassò i boxer. Il pene eretto guizzò fuori e la donna lo prese in mano, era caldo e molto duro. Tirò giù la pelle, scoprendo il glande gonfio. Gli salì sopra e dicendogli teneramente: ‘Ti amo’, guidò il pene dentro di sé. Mentre si baciavano con passione, si muovevano lentamente, assaporandosi lo splendido momento. Mario le tirò su il vestito, mettendogli le mani sul sedere, palpandolo come sapeva piacere a sua moglie. Isabella gli offrì i seni da baciare, cosa che lo faceva eccitare molto. Lui le succhiava dolcemente i capezzoli scuri e turgidi, passando la lingua tra i seni, sopra di essi, arrivando fino al collo. Isabella gettò la testa all’indietro, lasciandosi andare al piacere, gemendo forte. Raggiunsero un intenso orgasmo contemporaneamente, la donna continuò a muoversi ancora un po’, poi si sedette a ...
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