Una strana situazione
Data: 17/09/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu
Isabella scartò il regalo che le aveva fatto suo marito Mario per il loro ventesimo anniversario. ‘Wow! è bellissimo!’, esclamò felice, baciandolo. Le aveva regalato un vestito. ‘Sono contento che ti piaccia! Dovresti metterlo stasera a cena’, Mario aveva prenotato un tavolo nel ristorante di un suo amico. ‘Certo! Adesso esci che mi devo preparare’, gli disse Isabella, dandogli un bacio sulle labbra. L’uomo uscì dalla stanza e lei iniziò a truccarsi. Era una bellissima donna di quarant’anni, con lunghi capelli castano scuro, una carnagione scura che a faceva sembrare abbronzata anche d’inverno. Il fisico asciutto e sodo faceva risaltare la quarta di seno. Dopo essersi truccata in modo provocante, esaltando i suoi occhi verde scuro, si smaltò le unghie di mani e piedi con un rosso acceso, le piaceva averli curati. Si tolse l’accappatoio che aveva indossato dopo aver fatto la doccia. Si era depilata accuratamente tutto il corpo, si passò la crema idratante sulla pelle liscia poi prese il vestito e lo indossò sul corpo nudo, senza mettere intimo. Suo marito ne sarebbe stato contento. Prese un paio di sandali con il tacco dodici, neri con il cinturino che esaltava la sua caviglia sottile; erano molto sexy. Le piaceva mettere in mostra i suoi bellissimi piedi. Si pettinò i capelli ondulati lasciandoli sciolti, poi si guardò nello specchio a figura intera. Avrebbe fatto impazzire tutti gli uomini al ristorante. Uscì dalla camera e andò in salotto dove Mario, già pronto, ...
... stava guardando la tv. ‘Come ti sembro?’. Suo marito rimase senza parole, si alzò e si avvicinò a lei. Il vestito le stava divinamente: la profonda scollatura le faceva risaltare il grande seno sodo, il tessuto era semitrasparente, a parte sui seni ed una fascia all’altezza della vita, dove era nero, era aderente e le arrivava sopra il ginocchio, mettendo in mostra le sue belle gambe affusolate ed abbronzate. Mario la baciò con passione sulla bocca voluttuosa, stringendola a se e mettendole le mani sul sedere tondo. Nonostante suo marito avesse 46 anni, Isabella sentì subito contro di sé la sua erezione prepotente. Ricambiò il bacio con la stessa intensità e Mario, incoraggiato, le alzò il vestito, lasciando nudo il sedere, poi insinuò un dito nel solco tra i glutei sodi ed iniziò a scendere, sfiorò l’ano ed arrivò alla vagina bagnata. Isabella si lasciò sfuggire un gemito leggero, poi si staccò dal bacio e sussurrò: ‘Dobbiamo andare. Avremo tutto il tempo dopo cena’, si rimise il vestito a posto e gli fece l’occhiolino. Mario rimase di nuovo senza parole, poi seguì la moglie fuori casa. Arrivati al ristorante, un cameriere fece strada verso un tavolo apparecchiato per due, leggermente appartato. Era molto elegante, con una lunga tovaglia bianca, una candela già accesa e un bel centro tavola floreale. Era un ristorante di classe e quando il cameriere portò loro il vino bianco che avevano ordinato, lo versò nei calici. ‘A noi!’, disse Mario, brindando. Arrivò l’antipasto e la ...