Il pipistrello (Atto I, scena II)
Data: 15/09/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: Beinhorn, Fonte: RaccontiMilu
... oscillando un davvero notevole seno. “Ecco, il signor Notaio vi riceve”. E si diresse verso la porta dello studio che aprì leggiadra per poi scansarsi e permettervi l’ingresso del conte. Von Eisenstein salutò il notaio Falke e subito si voltò per richiudere la porta, ma la diligente Cleo lo aveva anticipato. Dalla sala di aspetto iniziò ad avvertire l’intermittente ticchettio della macchina da scrivere. “Buongiorno, Conte Gabriel, a cosa debbo l’onore della vostra visita. Cleo mi ha avvertito di una certa urgenza” “Ebbene”, partì con un lieve imbarazzo “La settimana scorsa il tribunale di appello mi ha condannato per quella discutibile baruffa avuta lo scorso mese di dicembre con un poliziotto. Ora, quell’imbecille dell’avvocato non ha impedito che ieri mattina mi pervenisse una missiva del giudice per comparire al carcere entro stasera.” “Ah. Capisco e in cosa posso…”, suggerì curioso Falke. “Maledizione” disse il conte con grande impazienza. “Stasera è la serata del grande ricevimento del Principe Orlofsky” “Oh, certamente, sarò anche io suo ospite”, ammise candido il notaio. “Ecco… Perbacco, nessuno può mancare a questa occasione mondana. Io… Io… Io vorrei trovare un modo per salvare la mia presenza e in qualche modo posticipare la mia consegna alle autorità. Credete sia possibile? Il notaio si fece serio. Infilò gli occhiali e prese un grosso volume verde petrolio da una catasta appoggiata a terra. “Fatemi controllare un possibile precedente. Mi è venuta una certa ...
... idea”. E si mise a scorrere il pesante tomo alla ricerca della pagina esatta. “Lo sapevo. Lo sapevo che potevate aiutarmi” sospirò quasi soddisfatto il conte. “Ecco. Ascoltate: l’applicazione della pena è garantita ed eseguita in presenza del condannato.” disse il notaio alzando gli occhi dal libro. “E allora? Non tenetemi sulle spine? Cosa significa?” “Significa che se la polizia non vi trova a casa non vi arresta, ma voi sarete al ricevimento. E naturalmente il ricevimento è in maschera, ve lo siete scordato?” “Naturalmente”, continuò il notaio, senza attendere risposta “dovrete pagare una sanzione pecuniaria e certamente qualche giorno accessorio di carcere, ma sono certo che…” il notaio non fece in tempo a terminare. Il conte era raggiante: “Mio Dio, voi siete il mio salvatore.” “Non esagerate” ammise bonario il notaio che continuò “È inammissibile che un gentiluomo debba rinunciare alle proprie abitudini per un crimine, diciamo, così veniale e di poco conto.” Il conte si accasciò soddisfatto e prostrato dalla tensione nervosa accumulata nell’ultima ora. Emise un grosso sospiro. “Voi mi avete salvato, vi pagherò tutto quello che volete” “Oh, lasciate perdere” disse il notaio sollevando le arcate degli occhi chiari “Piuttosto, la mia fedele Cleo sarebbe felicissima di avere un regalo da voi e sarà un regalo che certamente farete con poca fatica dopo che avrete avuto i suoi servigi” Il conte non capiva. “Vedete, io ormai ho tutto quello che desidero, posizione sociale, una ...