New York
Data: 12/09/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... uomini diversi: stesso piacere.
Sì, Janet si dice che si possono amare due uomini contemporaneamente, e prosegue il rito salendo sopra Joshua, aprendo le gambe per penetrarsi da sola, scendendo lentamente, assaporando centimetro dopo centimetro fino in fondo, fino a averlo tutto dentro di sé prima di muoversi, di agitare le anche, di chinarsi per baciarlo e scambiare saliva in un duello di lingue intrecciate. Per un istante pensa di proporgli qualcosa di diverso, di farsi prendere dietro come è stato nel pomeriggio con Jason, ma sa che Joshua non ama particolarmente quell’atto, che è sempre lei a doverlo chiedere e che lui lo fa più per accontentarla che per piacere. E’ strano Joshua o è perverso Jason?
Non riesce a rispondersi Janet, perché Joshua prende a muoversi sotto di lei, cavallino cavalcato che sgroppa come per disarcionarla. Lei si afferra alle spalle di lui, stringe le gambe, si muove più forte più velocemente, e in breve, insieme raggiungono un nuovo orgasmo che li lascia esausti ed appagati.
E’ un altro giorno, Jason è nella camera d’albergo dove attende Janet pregustando i momenti di intimità. E’ euforico: la sua carriera sta per decollare: a breve ci sarà l’udienza dove potrà dimostrare tutta la propria bravura e stupire il mondo. Inoltre nella valigetta ha una cosa speciale. In una busta chiusa c’è il rapporto di un investigatore privato che ha incaricato, tempo addietro, di svolgere un’indagine per lui. Non che ci tenga ...
... particolarmente, però vuole sapere chi sono i suoi genitori biologici. Mentre attende si siede in poltrona, apre la busta e inizia a leggere. In breve conosce i nomi dei suoi genitori. Nulla di particolare, povera gente che non potendo mantenere un figlio l’ha lasciato a un istituto. Poi si sono trasferiti in Nebraska e lì hanno messo su un’attività. Hanno avuto altri due figli: un maschio di nome Jethro ed una femmina di nome””
Janet lo trova così, accasciato sulla poltrona, pallido e sudato. Gli si accosta temendo un malore, gli si inginocchia di fianco, gli tocca la guancia cadaverica. Istintivamente cerca di baciarlo per consolarlo. Il gesto brusco con cui lui la scansa la sorprende e umilia.
– Janet, tu sei del Nebraska vero? ‘
– Sì, ma”.. ‘
– Come si chiamano i tuoi genitori? ‘
Lei glielo dice senza capire. Lui allora le tende i fogli e lei legge. Capisce subito di cosa si tratta, lui le aveva confidato di questa ricerca; quando arriva al punto saliente impallidisce e cade seduta sul letto.
– Vuol dire che tu” io”.. noi”’-
– Sì Janet, siamo fratello e sorella. ‘
E’ il mondo che crolla loro addosso. Jason ha avuto più tempo di lei per metabolizzare la notizia e riesce a mantenersi lucido. Lei no, lei vede innanzi a sé le scene di loro due a letto, delle cose che hanno fatto, del loro amore carnale che ha trasceso quello familiare. Come è potuto accadere? Cerca di dirsi che non sapeva nulla, che sono innocenti, che è una terribile beffa ...