New York
Data: 12/09/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
Si possono amare due uomini contemporaneamente?
Janet se lo chiede per l’ennesima volta mentre Jason si muove sopra di lei.
Per l’ennesima volta Janet smette di pensarci abbandonandosi alle sensazioni che le derivano dal grosso pene dell’uomo che si muove nella micina. Jason la scopa lentamente aumentando progressivamente il ritmo, come sa che piace a lei, che adora questo crescendo di movimenti che si concluderà con lui che si muove frenetico e lei che si contorce impazzita dal piacere. Anche questa volta è così e i due amanti si abbandonano sul letto riprendendo fiato.
Janet è felice.
A 25 anni Janet si divide tra due uomini che sente di amare profondamente, riamata da entrambi.
Il primo è Jason, un avvocato trentacinquenne che ha conosciuto in un bar di Manhattan. Non le importa se è sposato, come ha scoperto quasi subito; non le importa se probabilmente non ha un futuro con lui. Le importa solo che si è sentita subito attratta da quell’uomo bello, alto e ben vestito, che lui si è sentito attratto a sua volta e che, insieme, fanno meravigliosamente l’amore.
Il secondo uomo è Joshua, agli antipodi rispetto a Jason. Lui è uno che si arrangia. Veterano dell’Iraq non riesce a trovare un lavoro stabile per mancanza di qualifiche. L’esercito era stata la sua scelta e lì gli hanno insegnato solo una cosa: uccidere. Ora, che scioccato dalle sue esperienze ha lasciato l’esercito, fatica a sbarcare il lunario pur ...
... pronto a accettare qualsiasi piccolo lavoretto che gli viene proposto.
Anche con lui Janet fa bene l’amore. Non è bello come Jason ma ha un che di tenebroso che l’affascina, non è benestante come Jason ma sa farla ridere vezzeggiandola e facendola sentire protetta. Lo ama per questo e immagina cosa sarebbe se le qualità dei suoi due uomini fossero riunite in uno solo. Non sa se considerarsi fortunata o meno e l’eterna domanda si rifà viva nella sua mente, abbandonandola subito quando Jason allunga la mano verso il suo seno.
E’ il secondo round, come ogni volta Jason ha ripreso le forze e la cerca ancora. Lei aspettava questo momento. Come in un copione non scritto ma che si ripete ogni volta, si tira su dal cuscino e si china verso di lui. Dolcemente picchietta con la lingua sul cazzo steso sul ventre di lui, lo bagna con la saliva, lo strofina con la mano e, finalmente, lo prende in bocca sentendolo tornare nuovamente teso contro il suo palato. Lo succhia per pochi minuti. Come sempre è’ lui a decidere quando ne ha abbastanza della sua bocca. La fa staccare e mettere in ginocchio, dietro di lei pennella il suo pene sulle labbra gonfie e bagnate prima di puntarlo all’entrata della micina e spingere piano ma deciso, penetrandola inesorabilmente. Un gemito rauco risponde al suo gesto. Janet, in ginocchio, la testa posata sulle lenzuola, sente ogni centimetro di quell’uccello che entra fino a toccarle l’utero. Ama quel momento, quando si sente dilatata e ...