1. L'odore della preda


    Data: 21/04/2018, Categorie: Etero Autore: Karenina_Vronskij, Fonte: Annunci69

    ... di passaggio ancestrale che nel lontano passato tante volte è già avvenuto.
    
    Il ragazzo infoiato continua a scopare il culo della donna che ormai perde sangue, ogni volta che estrae il voluminoso cazzo si può vedere il rosso brillante dell’interno del culo attraverso la capiente apertura che resta aperta tanto i muscoli sono rilassati.
    
    Mentre la incula, Hassan continua a scoparle la figa con il dildo e con le dita della mano sinistra prova ad allargarle la figa più che può per far entrare il più possibile il voluminoso giocattolo.
    
    “Mi hai sporcato il cazzo di merda, troia bianca, ora me lo pulisci bene” le urla Hassan mentre girandola violentemente con ancora il dildo conficcato nella figa le mette il cazzo in bocca.
    
    “Lecca bene, lecca tutto, voglio vederlo pulito, non voglio la tua merda sul mio corpo, mangia tutto e puliscimi anche la pancia e le palle altrimenti saranno guai per te” le urla, ormai nel ruolo del carnefice.
    
    Alcide si gode la scena, non dice una parola, mentre il sapore aromatico del sigaro riempie l’aria attenuando il forte odore di umori che impesta la stanza.
    
    Lecca Adalgisa, lecca forte, non proferisce parola, lecca e basta, lei non è più ciò che era e mai più lo sarà, è un corpo fatto di carne e sangue destinato oggi al piacere dei due uomini e domani dei tanti che verranno.
    
    Lo sa Adalgisa, questo è solo l’inizio, un rito di passaggio verso una nuova vita, una vita dedicata all’adorazione del piacere e del dolore, l’adorazione verso ...
    ... un Dio potente ed esigente che tanto dona ma tanto chiede.
    
    “Ora puliscimi il buco del culo” le dice il ragazzo sedendosi sul suo viso mentre con una mano si sega e con l’altra le infila il dildo nel culo scopandola con foga.
    
    “Mi fai godere puttana” geme il ragazzo segandosi sempre più forte, “Infilami due dita nel culo, scopamelo con forza mentre lo lecchi” le ordina al culmine dell’eccitazione.
    
    “Ti piacerebbe che sborrassi così sulla tua pancia troia, eh no, non sprecherò il mio seme in questo modo, il mio seme è prezioso e va usato bene” le grida il ragazzo che alzandosi si infila a sua volta il dildo nel culo mentre inizia a scopargli violentemente la figa ormai talmente bagnata ed aperta che sembra non accorgersi del cazzo pur notevole del ragazzo.
    
    “Siii, ti sto sborrando dentro troia, voglio metterti incinta, sgraverai un bastardo nero come me, voglio vedere cosa dirai alle tue amiche signore bianche che ti chiederanno da dove viene tuo figlio”.
    
    In quei momenti il tempo sembra fermarsi, Alcide viene a sua volta nei pantaloni, senza aver mai tirato fuori il cazzo, Hassan sborra copiosamente nella figa di Adalgisa che ormai senza forze e con tutti i buchi sfondati è in preda a forti fremiti di piacere.
    
    Dopo l’orgasmo, Hassan si adagia sul corpo di lei, con ancora il dildo conficcato nel culo.
    
    Alcide si gode la vista dei due corpi bagnati e densi di umori ed ancora ansimanti che sembrano dormire preda di un sonno surreale, un non sonno, una sorta di ...