L'odore della preda
Data: 21/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Karenina_Vronskij, Fonte: Annunci69
... Hassan ti farà piacere” continua Alcide invitando il ragazzo a sedersi mentre Adalgisa, ancora stordita dal piacere si alza dal letto, accomodandosi, ancora nuda e sudata su una delle sedie.
“Forza Hassan accarezzala, non preoccuparti le piacerà, la signora è un po' timida ma vedrai che se si scalda diventa una vera puttana” dice Alcide alla fine della frugale cena ed il ragazzo inizia ad accarezzare la donna, prima sul collo, poi sui seni e poi sempre più in basso fino a sentire la calda e bagnata figa della donna.
Sentirla cosi bagnata e così odorosa di sesso fa impazzire il ragazzo che mostra una vistosa erezione al di sotto dei sottili pantaloncini sportivi.
“Scopatela Hassan, falle sentire un vero cazzo nero, sfondale la figa” lo incita Alcide mentre il ragazzo inizia a spogliarsi e mostra un possente cazzo nero e circonciso, tutto depilato e già bagnato dalle prime gocce di sperma.
Adalgisa è muta, in balia della situazione e della passione, tutto di lei è annullato, il suo orgoglio, la sua austerità, il suo disprezzo per i maschi. Lei vuole solo essere scopata, scopata forte come una cagna in calore che non guarda a nulla se non al fatto che un cazzo le sfondi la figa.
Hassan la gira a pancia in su sul letto con la testa penzolante e rivolta all’indietro e le infila il cazzo in bocca con forza, fino in fondo alla gola godendosi gli spasmi della trachea che comprimono la cappella. Quasi non respira Adalgisa, tanto il cazzo del ragazzo le entra nella ...
... gola, lui spinge con tutta la sua forza mentre con il dildo in mano le scopa con violenza la figa.
È tutto uno spasmo, la donna, il suo corpo è a disposizione di quei due uomini che vogliono qualcosa da lei anche se in maniera diversa, la mente ed il corpo, i due sono due aspetti della stessa persona, più tribale e fisico uno più mentale e perverso l’altro.
Alcide è serenamente seduto sulla sedia mentre fuma il suo sigaro e si versa l’whisky nell’elegante bicchiere di cristallo, soltanto l’evidente erezione denuncia il fatto che anche lui stia godendo.
Hassan continua a scopare la gola della donna che violacea inizia a vomitare la cena sporcando il ragazzo che preso dalla furia nemmeno quasi se ne ravvede.
“Adalgisa, sempre la solita, ti toccherà pulire tutto, altrimenti il gestore ci addebiterà il costo della pulizia” sussurra sarcastico Alcide.
Intanto Hassan prende di peso la donna e la gira, mettendola a pecorina sulla sponda del letto e mentre lei continua con i conati, di uno stomaco ormai vuoto, inizia a sodomizzarla con forza.
“Dai puttana bianca, fammi sentire quanto è profondo il tuo culo, e non sporcarmi di nuovo il cazzo perché altrimenti me la paghi” sibila il ragazzo ormai in preda ad una furia passionale.
In quella minuscola camera di un B&B di second’ordine si sta compiendo un dramma o forse un rito, un rito iniziato mesi prima volto alla trasformazione profonda ed irreversibile di una donna ad opera di forze opposte ma complementari, un rito ...