Il difficile percorso di deborah 3 - Racconti Erotici

Il difficile percorso di deborah 3

... riabilitazione ed alle visite di controllo; ci scambiamo gli abiti e facciamo compere insieme; le ferite sono guarite, anche con il suo aiuto e con quello dei medici a cui si è rivolta per me; molte cicatrici sono sparite, molte altre si nascondono bene con creme e accorgimenti opportunamente scelti da noi due insieme, che ormai siamo indivisibili come sorelle siamesi.

Sono ancora una donna molto bella ed appetibile; ma sono io che manco di qualunque appetito e non mi stimolano neppure le effusioni che loro si scambiano in mia presenza; ho imparato a prendermi cura della casa e mi do molto da fare quando loro sono al lavoro, per assicurare che sia sempre tutto in ordine; spesso passiamo in casa anche i fine settimana, quando non si organizzano brevi escursioni che facciamo in tre, in un assortimento strano che a molti appare sospetto.

Il pomeriggio di un sabato che siamo rimasti in casa, per la siesta, i due vanno in camera e lasciano la porta aperta, perché fa caldo; passando, vedo Gianni che, chino su di lei, le sta leccando golosamente la figa; senza rendermene conto, entro in camera e mi siedo sulla poltrona ai piedi del letto; il mio sguardo è calamitato dal corpo di lei stesa supina a godersi il cunnilinguo con tanto amore; ma subito dopo l’occhio mi scivola sulla mazza di lui, costretta contro il lenzuolo ma dura da fare male.

Quando si solleva in ginocchio per passare ai capezzoli, il cazzo mi si offre in tutta la sua possanza; il mio ventre si agita ed ...

... avverto strizze terribili e fitte di piacere che si diramano per tutto il corpo; dopo tanti mesi, il mio corpo reagisce alla sessualità in maniera sconvolgente; la mano mi corre istintivamente alla figa, da sopra il leggins, e mi sto masturbando golosamente; Lily devia lo sguardo su me e si blocca sorpresa; sorride e si abbandona alla lingua di lui che la sta facendo impazzire.

“Ragazza, non è per caso che sei tu la cuckold? Ti stai masturbando vedendo Gianni che mi scopa!”

“Sai, forse è proprio così; erano mesi che non mi eccitavo nemmeno di fronte ai film porno; adesso vedervi fare l’amore mi ha sconvolto; forse sarà anche perché ho conosciuto tanto, troppo sesso, ma solo sesso; un solo uomo mi ha dato veramente amore anche quando mi scopava; e quell’uomo lo sta dando a te, quell’amore; ho sborrato sulle vostre sborrate.”

“Te la sentiresti di provarci ancora?”

“Sei pazza? Vuoi che faccia l’amore con la mia ex moglie?”

“Non lo trovo affatto assurdo; stiamo parlando di una donna che ha perso il gusto del fare l’amore; che sente di riuscire a recuperarlo solo se lo fa con l’unico uomo che ha amato anche fisicamente; non vedo quali motivi puoi accampare per rifiutarti; l’hai amata, forse l’ami ancora, ci hai fatto l’amore per dieci anni; così difficile pensare di riproporre un sentimento antico con una che si è ricostruita tutta, anche il sesso a quel che dicono medici di cui mi fido?”

“Ma io adesso amo te e sentirei di tradirti!”

“Deborah, tu te la sentiresti ...