1. Amanda e il suo padrone (6ª parte)


    Data: 07/09/2020, Categorie: Trans Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69

    ... leccare, muoveva la sua lingua in modo impressionante molto velocemente, mi penetrava e io mi sentivo larga e bagnata.
    
    Con le mani cercavo di aprirmi il più possibile per agevolare la sua lingua e sentirla ancora di più. Era una sensazione stupenda quasi meglio di un cazzo nel culo e ad accrescere tale piacere contribuivano i peli ispidi della sua barba che pungevano le mie emorroidi interne fino al punto che di lì a poco mi provocarono una copiosa sborrata.
    
    Contemporaneamente sborrai con il mio cazzetto moscio ed ebbi un'orgasmo anche con il culo.
    
    Poche volte in vita mia ho goduto cosi.
    
    Giacomo se ne accorse e alzandosi mi affondò di nuovo il cazzo nel culo questa volta in modo più violento, in un solo colpo, e cominciò a sbattermi velocemente "Che puttana che sei, ti ho fatto pure sborrare zoccola, però dopo la dovrai leccare. Dovrai ripulire il pavimento con la lingua. Adesso invece ti riempio io con la mia sborra"
    
    Ci dava dentro con vigore, colpi secchi, forti e ripetuti, sentivo la sua cappella nella pancia e la fighetta completamente larga.
    
    In quella posizione mi ero stancata, mi facevano male i polpacci per stare in equilibrio e quindi speravo finisse presto anche se la mia figa era molto contenta di come veniva scopata. Ma Giacomo sembrava non fermarsi mai, alternava colpi bruschi e secchi a violenti e veloci affondi, dopo non so più quanto tempo finalmente lo sentii rantolare, aveva un respiro affannoso e finalmente lo sentii godere "ahhhh prendi ...
    ... zoccola, tieni, ti riempio di sborra puttana" si attaccò a me con il cazzo tutto dentro e mi lasciò solo quando si svuotò completamente.
    
    Prese il caffè e poi mi disse di pulire a terra e di sistemarmi che da li a poco sarebbero arrivati i suoi amici e andò in camera a vestirsi.
    
    Erano quasi le 21 e la partita sarebbe iniziata a breve quando sentii un'auto fermarsi vicino casa. Erano gli ospiti che aspettavamo.
    
    Giacomo mi disse di aprire la porta ed accoglierli.
    
    Due bellissimi maschi, sui 35/40 anni, alti circa due metri belli palestrati. Erano Davide, viso marcato virile, biondo, occhi azzurri e Fabrizio, moro, rasato e barbuto.
    
    Entrando salutarono e Davide si rivolse a me "E tu chi sei? Come ti chiami?"
    
    "Buonasera Signori. Io sono Amanda" e nel dire questo allungai la mano per salutarli.
    
    Giacomo furioso si alzò dalla poltrona e si avvicinò alla porta "Troia come cazzo ti permetti di prenderti tanta libertà. Mettiti giù a quattro zampe come una cagna. Subito. È un'ordine" io eseguii velocemente.
    
    Giacomo allora prese il guinzaglio che era lì sul divano e lo allacciò al collare. "Tu sei solo una lurida cagna. Giusto? Rispondimi! Cosa sei?
    
    "Si Padrone sono una cagna"
    
    Puoi fare di meglio disse Giacomo "Perdonami Padrone! Sono una lurida cagna. Sono una troia, sono una merda, sono una schiava, la tua schiava"
    
    "Brava cagna" e si rivolse ai due "È una troia che sto ancora addestrando però vi assicuro che impara presto, adora prendere i cazzi in tutti i ...
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