1. Giocando a calcio - 7&8


    Data: 19/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... vedeva che era un pacco di tutto rispetto per un ragazzo di sedici anni. Anche Luigi lo portava verso il basso e si vedeva che il tessuto stava tirando nella parte inferiore ma l’elastico era comodo. Giorgio con cautela si abbassò al livello del lettino e guardò il pacco di Luigi rimanendo senza parole. Era una cosa enorme, una bella montagna negli slip che spingeva verso l’alto. Era davvero grande e ben fatto. Vedeva la forma dell’asta lunga e anche della cappella rinchiusa dentro al tessuto.
    
    «Grosso vero?» Chiese Luigi mentre Giorgio si rialzava.
    
    «Cavolo sì, ma come fai? Hai un bel pisello… voglio dire cazzo. Ovviamente è solo una constatazione biologica, nulla di interesse sessuale» aggiunse Giorgio ma la cosa incuriosì Luigi.
    
    «Ma te parli sempre in modo così tecnico? Sembri un mio libro di scuola».
    
    «Qualche volta» rispose Giorgio.
    
    «Okay… comunque si è bello grosso. Non a caso in squadra mi chiamano ‘La Bestia’. Ho il cazzo più lungo della squadra, anche di Alberto, il capitano che ha diciassette anni. Te lo sei misurato te?» Chiese Luigi curioso.
    
    «Sì, 15 centimetri. Te, te lo sei misurato?» Chissà Giorgio curioso e spaventato.
    
    «Altroché. Diventa di 17 centimetri. Per questo mi chiamano ‘La Bestia’. Alla mia età ho un bel cazzo grosso e lungo. Stai tranquillo anche Alberto lo ha di 15 centimetri. Infatti a volte litighiamo su sta cosa. Ma sai c’è gente che è più fortunata di altri» disse Luigi ridendo.
    
    La porta si aprì e si sentirono dei passi. ...
    ... In poco tempo Matteo apparve davanti a loro. Per fortuna Giorgio si era rimesso i pantaloncini quindi quello in mutande era solo Luigi.
    
    «Anche da infortunato non riesci a tenerti i pantaloncini nel modo corretto?» Disse Matteo alzando gli occhi al cielo e controllando se Giorgio fosse in mutande oppure no. Fu triste nel constatare che Giorgio aveva i calzoncini.
    
    «Teo lo sai che mi tirano tutto» disse Luigi con un sorriso.
    
    Matteo si fece vicino al lettino dove era sdraiato Luigi e pose una sua mano sopra il pacco di Luigi. La mano si muoveva appena come a massaggiare il pacco del difensore.
    
    «È arrivato tuo padre e la partita finisce tra poco. Vedi di rimetterti i pantaloncini mentre esci» disse Matteo.
    
    «Sarà fatto» rispose Luigi per niente imbarazzato nell’avere una mano dell’allenatore sul pacco.
    
    «E vedi di non scopare troppo con questo» disse Matteo stringendo bene il pacco di Luigi.
    
    «Dai! Lo sai che mi sono lasciato da poco con la mia ragazza!» Risposte Luigi triste.
    
    «Allora vai a casa e svuotati per bene» disse Matteo ridendo e muovendo bene il pacco a destra e sinistra.
    
    Dopodiché Matteo ritornò al campo lasciando i due ragazzi da soli. Luigi si sistemò il pacco per bene e guardò in faccia Giorgio.
    
    «Lui ti tocca lì come se niente fosse?» Chiese Giorgio sbigottito per la scena a cui aveva assistito.
    
    «Sì, a vote capita, perché? Non ci vedo nulla di male. Siamo tutti uomini qui dentro. Il cazzo in mezzo alle gambe lo abbiamo tutti. Forme e ...
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